Dagli Stati Uniti arriva un passo importante per il settore della guerra navale. La Marina ha annunciato l’arrivo del sistema HELIOS (High-Energy Laser with Integrated Optical Dazzler and Surveillance). A bordo del cacciatorpediniere USS Preble, un test recente ha dimostrato la capacità di tale tecnologia di distruggere droni bersaglio. Sottolineando così il potenziale trasformativo delle armi a energia diretta. HELIOS non è solo una potente arma laser da 60 kW. Rappresenta un’evoluzione nel panorama della difesa militare.
Nuova arma laser per neutralizzare i droni
Oltre a neutralizzare bersagli con precisione chirurgica, il sistema agisce anche come abbagliatore. Una funzione progettata per disturbare sensori ottici e di guida. La combinazione di tali capacità lo rende particolarmente versatile in scenari moderni, dove la velocità e l’efficienza sono essenziali. Una delle caratteristiche più rivoluzionarie di HELIOS è il costo operativo. Ogni colpo richiede solo una minima quantità di energia elettrica. Rendendo il sistema incredibilmente economico rispetto ai tradizionali missili. Tale aspetto, unito alla possibilità di “ricaricare” il sistema direttamente dal generatore della nave, elimina la dipendenza da munizioni fisiche. Offrendo in tal modo un vantaggio logistico importante.
La tecnologia, però, non è priva di sfide. HELIOS è limitato a colpire un bersaglio alla volta. Inoltre, soffre di vincoli termici che ne impediscono un utilizzo continuo. La portata effettiva di circa 8 chilometri può essere influenzata da condizioni atmosferiche come la pioggia, la nebbia o il fumo. I progressi fatti fino ad ora, però, suggeriscono che tali problemi possano essere mitigati con sviluppi futuri.
L’integrazione di HELIOS con il sistema di combattimento Aegis della Marina rappresenta un enorme passo avanti. Grazie a tale sinergia, la USS Preble e altre navi equipaggiate con tecnologia simile possono beneficiare di una difesa avanzata contro droni, missili e altre minacce asimmetriche. Con tali interventi, la Marina americana sta dimostrando di essere all’avanguardia. Ciò ponendo le basi per una nuova era di sicurezza marittima anche contro i droni.