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TOPDON TS001: La Termocamera Economica e Compatta – Recensione

Oggi voglio parlarvi di un prodotto davvero interessante che ho avuto modo di provare in queste settimane: la termocamera TOPDON TS001. L’azienda TOPDON è ormai un nome piuttosto noto nel settore degli strumenti di diagnostica e di precisione per auto, casa e ufficio. Avevo già sentito parlare bene di alcuni loro dispositivi, così ho colto al volo l’occasione di testare questa piccola meraviglia.

Unboxing e prime impressioni

Appena ho aperto la confezione, ho trovato:

  • La termocamera TS001: compatta, leggera (circa 45 grammi) e con una costruzione mista in plastica e metallo. Al tatto dà subito una sensazione di robustezza e qualità.
  • Una custodia protettiva in EVA: utile per trasportarla e proteggerla da urti o cadute accidentali.
  • Un cavo prolunga (da circa 50 cm) con connettore USB Type-C / USB-A staccabile, che permette di collegare la termocamera non solo allo smartphone (Android) ma anche al PC.
  • Un supporto per telefono: una piccola staffa regolabile che consente di fissare la termocamera al proprio smartphone in modo stabile, evitando spinotti pendenti.
  • Un panno in microfibra: utile per pulire la lente e il corpo della camera.
  • La guida rapida con QR code che rimanda all’app da scaricare per l’utilizzo.

Sin da subito mi è piaciuta la cura dei dettagli: nonostante le dimensioni contenute, la TOPDON TS001 trasmette l’idea di essere un prodotto professionale. Inoltre, è certificata per resistere a cadute fino a 2 metri di altezza, segno che è stata pensata per un uso quotidiano, anche un po’ “stressante”, in contesti di lavoro.

Design e caratteristiche tecniche

La TS001 si presenta con un design minimal: un piccolo cilindro/metallo che ospita l’obiettivo da 9 mm e la parte posteriore con il connettore USB Type-C. Rispetto alle termocamere con fuoco fisso, qui abbiamo un anello di messa a fuoco manuale che permette di regolare perfettamente la nitidezza dell’immagine a diverse distanze (fino a 500 metri, secondo le specifiche).

Principali specifiche:

  • Risoluzione IR: 256×192 pixel (con possibilità di miglioramento dell’immagine TISR che estende virtualmente la risoluzione a 512×384).
  • Intervallo di temperatura: da -20°C a +550°C (selezionabile anche la fascia -20°C~+150°C o +150°C~+550°C).
  • Frequenza di aggiornamento: 25 Hz (molto buona per una termocamera di questa fascia).
  • NETD (sensibilità termica): 40 mK, significa che riesce a cogliere differenze di temperatura anche di pochi decimi di grado.
  • Alimentazione: non ha batteria interna, si autoalimenta dal dispositivo collegato (smartphone o PC), consumando circa 0,35 W.
  • Compatibilità: Android (tramite porta USB Type-C), oppure PC Windows con software dedicato (si collega via USB-A grazie al cavo in dotazione).

    N.B.: Non compatibile con dispositivi iOS in questa versione.

La possibilità di regolare il fuoco a mano è un vantaggio notevole: in molti modelli compatti il fuoco è fisso e questo rende le riprese ravvicinate o molto lontane meno precise. Con la TS001, invece, posso “ruotare” l’anello dell’obiettivo e definire nel dettaglio l’area su cui voglio avere la massima nitidezza termica.

Installazione dell’app e utilizzo

Una volta scansionato il QR code sulla scatola, sono stato reindirizzato al Play Store di Google, da dove ho scaricato l’app “TopInfrared”. L’installazione è semplice e, appena avviata, l’app chiede i permessi di archiviazione, fotocamera e accesso a USB.

Collegare la TS001 è un gioco da ragazzi:

  1. Inserisco la termocamera nella porta USB-C del telefono (oppure utilizzo il cavo in dotazione, se voglio tenerla distanziata).
  2. L’app la riconosce automaticamente e si apre una schermata in cui vedo subito l’immagine termica in tempo reale.
  3. L’interfaccia è in italiano, ben strutturata e offre diverse modalità di acquisizione (foto, video, linee di temperatura, punti di rilevamento, allarmi termici, ecc.).

L’app TOPDON è ricchissima di funzionalità:

  • Pseudocolor: si può scegliere tra vari schemi di colore per evidenziare le differenze termiche (arcobaleno, iron, black hot, white hot, ecc.).
  • Trasparenza/doppia luce: permette di sovrapporre l’immagine termica a quella reale della fotocamera del telefono, in modo da identificare con precisione cosa stiamo inquadrando.
  • Allarmi di temperatura: si può impostare una soglia massima e/o minima (ad es. 40°C e 0°C), così se un punto dell’inquadratura la supera, la termocamera emette un avviso sonoro o visivo.
  • Registrazione dati: salva foto e video termici, con tutti i metadati (temperatura, orario, ecc.). In seguito è possibile rianalizzare ogni scatto, cambiare palette di colori e misurare punti di calore anche dopo aver scattato l’immagine.
  • Monitoraggio in tempo reale: ideale per fare analisi prolungate su un’area specifica (ad esempio verificare se la temperatura sale o scende nel tempo, con un grafico dedicato).
  • Calibrazione: se la termocamera è stata esposta a temperature estreme, possiamo ricalibrarla per mantenere l’accuratezza di lettura.

L’uso su PC Windows è altrettanto immediato: basta collegare la termocamera via USB-A (col cavo incluso), installare il software “Topinfrared” e avviare la visualizzazione termica sul monitor, con tutte le stesse funzioni dell’app mobile.

Test sul campo: cosa ho scoperto

Per testare la termocamera in maniera realistica, ho fatto qualche prova sia in casa che su piccole applicazioni “professionali” o “curiose”.

  1. Ricerca di dispersioni di calore in casa
    Ho puntato la TS001 verso le finestre (infissi e serramenti) e ho visto subito delle zone a temperatura leggermente inferiore dove probabilmente passa un filo d’aria. Il range di temperatura era intorno ai 19°C nella stanza, mentre gli spifferi vicino ai vetri erano sui 17°C. È bastato regolare il fuoco per avere un’immagine termica nitida e capire dove intervenire con guarnizioni più spesse.
  2. Ispezione tubi riscaldamento e pavimento radiante
    Ho “visto” i tubi sotto al pavimento del mio impianto di riscaldamento, notando linee rosse di circa 28-30°C che si diramano nei vari ambienti. Ero curioso di capire come fosse distribuita l’acqua calda sotto il parquet, e la TS001 mi ha mostrato un disegno termico piuttosto preciso.
  3. Controllo di componenti elettronici
    Ho inquadrato il case di un PC desktop e alcuni alimentatori mentre erano in funzione. Ho potuto immediatamente individuare i componenti più caldi (CPU e scheda video erano le parti rosso-arancio, intorno ai 45-50°C), mentre l’alimentatore registrava picchi di 30-35°C. È stato molto utile per capire quali zone disperdessero più calore.
  4. Verifica di eventuali perdite idrauliche
    Ho provato a puntare la termocamera su un tubo dell’acqua calda isolato (all’interno di un muretto). Non ho trovato chiazze di differenza termica anomale, segno che, fortunatamente, il tubo non presenta perdite. Invece, un test su un rubinetto esterno ha mostrato subito un’area più fredda con acqua in leggera fuoriuscita.
  5. Applicazioni “divertenti”
    Per pura curiosità, ho testato la TS001 anche all’aperto, di sera, per vedere se mi fosse possibile scorgere animali (o persone) grazie all’emissione di calore. In un giardino ho notato un paio di gatti vagare a circa 30 metri di distanza, chiaramente visibili come sagome arancioni su sfondo blu. Il fuoco manuale aiuta a rendere più nitida la silhouette.

Pro e contro

Pro:

  • Ottima risoluzione per la fascia di prezzo (256×192 pixel di base, con miglioramento TISR).
  • Frame rate di 25 Hz, che garantisce fluidità e minor lag nelle riprese.
  • Focalizzazione manuale: indispensabile per avere immagini nitide a varie distanze.
  • App completa e in italiano, semplice da usare e ricca di funzionalità (foto, video, analisi post-scatto, allarmi, ecc.).
  • Versatilità: utilizzo su smartphone Android e su PC Windows, senza batterie da ricaricare.
  • Robustezza (resiste a cadute da 2 metri) e custodia da trasporto inclusa.

Contro:

  • Compatibilità limitata: solo dispositivi Android (niente iOS), a meno di modelli dedicati.
  • Consumo energetico sul telefono: basso (0,35 W), ma comunque da tenere in considerazione se si fanno sessioni lunghe senza collegare il telefono all’alimentazione.
  • Necessità di un minimo di pratica con la messa a fuoco: all’inizio ci si impiega qualche minuto per regolare l’obiettivo, ma niente di insormontabile.

Considerazioni finali

Dopo aver provato la TOPDON TS001 in varie situazioni, posso dire che si tratta di uno strumento davvero versatile e funzionale. Mi ha stupito la qualità costruttiva e la precisione nel rilevare le temperature anche per usi più “tecnici”, come verificare dispersioni di calore in casa, analizzare tubazioni, controllare hotspot nei circuiti elettronici o perfino per piccole indagini nel settore automotive.

La gestione tramite app è intuitiva: in pochi tap si avvia la ripresa, si sceglie la palette di colori preferita, si scattano foto o si registra un video. Inoltre, il fatto di poter analizzare le immagini successivamente, variando i punti di calore o la scala cromatica, rende questo prodotto professionale pur restando di facile utilizzo.

È una soluzione adatta sia agli appassionati (per progetti hobbistici, fai-da-te, curiosità) sia ai professionisti (tecnici, installatori, operatori che necessitano di diagnosi termiche rapide e precise). Il rapporto qualità-prezzo, a mio avviso, è competitivo: ci sono termocamere con specifiche simili che costano decisamente di più.

Se siete alla ricerca di uno strumento di termografia tascabile, pratico e di buona qualità, ritengo che la TOPDON TS001 sia un’opzione molto valida, che difficilmente deluderà le aspettative. Personalmente la utilizzerò senz’altro per continuare a fare test e scovare piccoli problemi domestici o semplicemente per curiosare e capire come il calore si distribuisce negli oggetti che mi circondano.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario