Ma perché proprio la Cina? Come mai la Toyota ha scelto questo Paese? Semplice. La Cina è diventata il principale mercato mondiale per le auto elettriche. Come mai? Grazie a politiche governative favorevoli e una forte domanda di veicoli sostenibili. Basta fare un confronto con le nostre di politiche o quelle statunitensi per capire perché sia tanto allettante. Lì, Toyota intende sviluppare modelli pensati appositamente per i consumatori locali e ciò vuol dire che probabilmente avranno specifiche tecniche e stilistiche diverse dai modelli venduti in altre aree. Non è ancora chiaro però se queste auto verranno esportate.
Il progetto avrà un inizio in grande stile. La prima auto che sarà sviluppata nella nuova fabbrica di Shanghai porterà il marchio Lexus, la divisione di lusso del gruppo. Si parla già del 2027 come data di avvio della produzione, ma non ci sono ancora dettagli precisi sul modello. Quel che è certo è che questa vettura sarà pensata per i gusti e le esigenze del mercato cinese. Il design e la tecnologia dovranno rispondere a un pubblico molto diverso rispetto a quello europeo o americano. E cosa dire delle ibride? In un mercato come quello cinese, dove le plug-in sono molto apprezzate, c’è spazio per qualche sorpresa? Toyota ha parlato solo di BEV, ma voci di corridoio suggeriscono che, forse, anche qualche versione ibrida potrebbe vedere la luce. In ogni caso, la decisione di Toyota di investire in elettrico puro segna l’inizio di una nuova era per l’azienda, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alle nuove esigenze globali.