Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, ha offerto 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI. Il magnate, alla guida un consorzio di investitori, ha lanciato l’offerta di acquisizione anche per ampliare il know-how di xAI, l’azienda specializzata in Intelligenza Artificiale,
La risposta di OpenAI non è tardata ad arrivare. Sam Altman, CEO dell’azienda e creatore di ChatGPT, ha commentato sarcastico su X, piattaforma precedentemente nota come Twitter e ora di proprietà dello stesso Musk. Nel cinguettio si legge “No grazie, ma vorremmo comprare Twitter per 97,4 miliardi di dollari se sei d’accordo”
La risposta conferma la volontà di Sam Altman e di OpenAI di rifiutare la proposta di acquisto regolarmente presentata ad inizio settimana. Tuttavia, è necessario sottolineare che l’azienda è gestita dal proprio Consiglio di amministrazione e che le decisioni dovranno essere prese di comune accordo.
Elon Musk vuole acquistare OpenAI ma il CEO dell’azienda risponde ironicamente affermando di voler acquistare X (ex Twitter)
no thank you but we will buy twitter for $9.74 billion if you want
— Sam Altman (@sama) February 10, 2025
Se l’offerta dovesse aumentare e raggiungere una cifra tale da convincere il CdA di OpenAI, l’accordo potrebbe formalizzarsi. Alla luce di questa possibilità, resta da chiarire la posizione di Elon Musk in merito a questa acquisizione per quanto riguarda il conflitto di interessi. Infatti, Elon Musk è uno dei fondatori di OpenAI insieme a Sam Altman e tra i due è in corso una disputa legale.
Il fondatore di SpaceX e Tesla ritiene che OpenAI stia cambiando mission aziendale, passando da sviluppare l’Intelligenza Artificiale per il bene dell’umanità a farlo solo per scopo di lucro. Altman, invece, ritiene che l’azienda debba generare profitti per poter continuare a sviluppare tecnologie sempre più avanzate ed evolute.
I principali analisti di settore ritengono che da Musk punti ad OpenAI non solo per il bene dell’umanità ma che ci siano interessi economici che spingono ad un investimento del genere. In ogni caso, l’azienda che ha creato ChatGPT, tra le altre cose, è stata valutata 157 miliardi di dollari e nella prossima valutazione potrebbe raggiungere i 300 miliardi di dollari.
L’offerta di “soli” 97,4 miliari di dollari, quindi, è ben al di sotto del valore attuale di mercato. Tuttavia, Musk ha già dichiarato che sarebbe disposto a pareggiare o superare qualsiasi altra offerta. Possiamo immaginare che una nuova offerta per l’acquisto di OpenAI potrebbe arrivare molto presto.