La startup italiana ASC27, guidata da Nicola Grandis, ha annunciato progressi significativi nello sviluppo del suo modello di intelligenza artificiale Vitruvian-1, che con soli 14 miliardi di parametri ha ottenuto risultati sorprendenti in un benchmark matematico. Il modello si distingue per il suo focus nativo sulla lingua italiana e per l’ottimizzazione dell’architettura Transformer, calibrata appositamente per l’addestramento su dataset italiani.
ASC27 presenta Vitruvian-1
ASC27, con sede a Roma e uffici a Bologna, Milano e Chieti, opera nel settore dell’intelligenza artificiale e ha già sviluppato diversi prodotti innovativi. Tra questi, la piattaforma Enki, che semplifica la creazione e la distribuzione di materiale formativo, e ReAvat, un generatore di avatar digitali noto per essere stato utilizzato anche da Beppe Grillo. La società ha condiviso di recente gli sviluppi del suo modello Vitruvian-1 14B, sottolineando il raggiungimento di un punteggio di 94 nel benchmark MATH-500, un risultato molto vicino a quelli di modelli avanzati come DeepSeek-R1-Distill-Qwen-14B e quelli di OpenAI.
Secondo l’Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale (ENIA), un’organizzazione privata senza affiliazioni istituzionali, Vitruvian-1 è stato addestrato con tecniche avanzate di quantizzazione e pruning per ridurre il consumo energetico. La sua quinta fase di training ha incluso l’apprendimento di nozioni in ambito medico, legale e militare, e ora la startup cerca alpha-tester per valutare ulteriormente le capacità del modello. Nel frattempo, è in corso il test con altri benchmark, come AIME24 e MMLU, per ampliare la validazione delle sue prestazioni.
Uno degli aspetti più interessanti emersi riguarda la capacità di Vitruvian-1 19B, una versione avanzata del modello, di rispondere a domande su argomenti controversi come piazza Tienanmen, a differenza del modello DeepSeek-R1. Sebbene la model card di Vitruvian-1 14B non sia ancora disponibile, i risultati ottenuti suggeriscono che il modello potrebbe rappresentare un punto di svolta nel panorama dell’intelligenza artificiale in Italia, avvicinandosi alle prestazioni dei giganti del settore.