mercoledì, Marzo 26, 2025
mercoledì, Marzo 26, 2025

Intel in crisi: il crollo delle vendite Xeon scuote il settore

Intel perde terreno nel mercato dei server, mentre la concorrenza avanza

di Ilenia Violante

Intel

Intel sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Il colosso dei semiconduttori, per anni leader indiscusso del settore, deve ora fare i conti con una situazione difficile. Ovvero un calo drastico nelle vendite dei suoi processori Xeon per server. Secondo i dati di SemiAnalysis, il volume di vendita è sceso ai minimi storici degli ultimi 14 anni. Segnando il terzo anno consecutivo di declino.

La risposta di Intel: innovazione o declino inevitabile?

Le difficoltà di Intel nel mercato dei data center non sono una novità. Ma il trend negativo è diventato sempre più evidente a partire dal 2023. L’anno in cui le vendite si sono ridotte del 50% rispetto a dodici anni prima. Questo crollo ha evidenziato una crisi profonda, alimentata dalla crescente pressione di AMD. La quale con la sua tecnologia 3D V-Cache è riuscita a conquistare una fetta sempre più ampia di mercato.

Intel, che per decenni ha dominato il settore, ora quindi fatica a reggere il passo. Trovandosi costretta a rincorrere i suoi principali rivali. Di fronte a questa situazione, l’azienda ha deciso di puntare tutto sulla nuova generazione di processori per server, chiamata Clearwater Forest. Questo progetto rappresenta un tentativo di riconquistare il mercato attraverso l’adozione di tecnologie innovative. Il suo successo però non è garantito. La competizione è feroce, e il tempo a disposizione per risalire la cima diventa sempre più breve.

Un altro elemento critico riguarda la produzione. Intel, infatti, dipende sempre più da TSMC, azienda taiwanese leader nel settore, per la realizzazione di alcuni dei suoi chip. Tale situazione solleva domande sulle reali capacità dell’azienda di mantenere il controllo della propria catena produttiva. Soprattutto in vista del lancio di nuovi processori come Lunar Lake per notebook e NovaLake per desktop, previsti nel 2026. La scelta di affidarsi a produttori esterni potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. In quanto potrebbe indebolire, ancora di più, la sua posizione sul mercato.

Simili difficoltà hanno già portato a cambiamenti nella leadership aziendale. Basta pensare alla recente uscita di scena del CEO Pat Gelsinger. Nel frattempo, il settore dei semiconduttori continua a evolversi rapidamente, lasciando Intel di fronte a una sfida importante. Cercare di reinventarsi per restare competitiva o rischiare di perdere definitivamente la leadership che ha mantenuto per decenni.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

2012 – 2023 Tecnoandroid.it – Gestito dalla STARGATE SRLS – P.Iva: 15525681001 Testata telematica quotidiana registrata al Tribunale di Roma CON DECRETO N° 225/2015, editore STARGATE SRLS. Tutti i marchi riportati appartengono ai legittimi proprietari.

Questo articolo potrebbe includere collegamenti affiliati: eventuali acquisti o ordini realizzati attraverso questi link contribuiranno a fornire una commissione al nostro sito.