Il sistema si basa su una costellazione di oltre 450 satelliti in orbita bassa (LEO). Posizionati a circa 320 chilometri dalla Terra. Tali satelliti sono progettati per trasmettere segnali di rete mobile direttamente agli smartphone. Eliminando così la necessità di torri cellulari. Offrendo anche una copertura estesa anche nelle aree più remote. Al momento, il servizio supporta l’invio e la ricezione di messaggi. È previsto che il sistema possa presto espandersi. Comprendendo chiamate vocali, trasmissione dati e contenuti multimediali.
Una caratteristica distintiva di T-Mobile Starlink è la sua compatibilità. Sarà accessibile alla maggior parte dei dispositivi mobili recenti. Sia iOS che Android. Gli utenti di iPhone possono persino verificare la connessione satellitare grazie all’icona “SAT“. Visibile nella barra di stato. Non è necessario alcun hardware aggiuntivo. L’intero processo è automatico e trasparente, a dimostrazione della semplicità di utilizzo.
L’aspetto economico rappresenta un ulteriore punto di forza. Durante la fase beta, il servizio sarà gratuito per tutti i residenti negli Stati Uniti. Ciò indipendentemente dall’operatore. Una volta terminato il periodo beta, T-Mobile includerà il servizio nei piani Go5G Next
senza costi aggiuntivi. Mentre per gli altri piani sarà disponibile a un costo accessibile. Anche i clienti di altri operatori come AT&T e Verizon potranno accedere al servizio con piani dedicati. Dimostrando la volontà di T-Mobile di rendere la tecnologia inclusiva. Nonostante sia ancora in fase sperimentale, T-Mobile Starlink rappresenta un passo importante verso una connettività globale.