Tutti di certo ricordano con una certa apprensione e la tragedia accaduta il 18 giugno del 2023 ai passeggeri del sommergibile Titan. Il piccolo sottomarino, che si stava recando verso il relitto del Titanic, subì un’implosione catastrofica che tolse la vita agli occupanti. Ebbene, oggi la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha pubblicato un audio che riguarderebbe proprio il momento esatto in cui il Titan è imploso. Tutto ciò è stato possibile grazie ad alcuni registratori acustici passivi dell’agenzia, che si trovavano a circa 1.448 chilometri dal luogo dell’incidente.
Qualcuno potrebbe pensare che, vista la grande distanza, potrebbe essere qualsiasi cosa ad aver generato quel rumore, ma in realtà il segnale è ben distinguibile dalle altre interferenze di fondo che di solito vengono registrate. Gli esperti dunque hanno attribuito a quel boato subacqueo il momento dell’implosione del Titan.
Un contributo alle indagini sulla tragedia
Dopo un anno e mezzo dunque non si fermano le indagini sulla tragedia negli abissi che ha visto perdere la vita a 5 persone. L’audio in questione, che si può ascoltare dal video di YouTube proprio qui in alto, potrebbe aiutare gli esperti ad ottenere delle informazioni tecniche in più per riuscire a migliorare la sicurezza per esplorazioni di questo genere in futuro.
La tragedia ha anche messo in evidenza l’importanza dei sistemi di sorveglianza acustica della NOAA. La sua rete di sensori, distribuita strategicamente negli oceani, permette di rilevare fenomeni sottomarini di vario tipo, dai movimenti delle creature marine agli eventi geologici, fino a incidenti come quello del Titan.
Nuove tecnologie per la ricerca sottomarina
L’evento ha dato impulso allo sviluppo di nuove soluzioni per il monitoraggio delle profondità oceaniche. Tra le tecnologie più recenti c’è il “Autonomous Sparse-Aperture Multibeam Echo Sounder”, un sistema avanzato creato dal Massachusetts Institute of Technology (MIT). Questa tecnologia promette di ridurre i tempi di ricerca in situazioni simili, offrendo strumenti più precisi per indagare sugli incidenti sottomarini.
La diffusione della registrazione rappresenta un pezzo importante del puzzle, un documento che non solo aiuta le indagini, ma spinge a riflettere su quanto sia necessario potenziare la sicurezza nelle esplorazioni degli abissi.