Le nuove normative sulle emissioni preoccupano sempre di più le case automobilistiche. Non è un segreto che il rischio di multe pesantissime potrebbe mettere in ginocchio un settore già provato. Tra sfide economiche e tecnologiche degli ultimi anni, diversi brand sono in grande difficoltà. Pare che ora, però, potrebbe esserci finalmente una svolta in positivo all’orizzonte. La Commissione Europea starebbe valutando una soluzione per offrire maggiore flessibilità alle società. Vogliono permettere loro di rispettare le normative senza subire subito sanzioni che graverebbero sulle spese. La proposta potrebbe essere presentata fra pochissimo, il mese prossimo. La Commissione, infatti, a marzo esporrà il nuovo piano automotive parlando anche delle emissioni, frutto del Dialogo Strategico con l’industria. Peter Liese, europarlamentare tedesco, ha spiegato che si sta lavorando a una modifica del regolamento. Dovrebbe esserci l’introduzione di un meccanismo di compensazione temporale che consenta di bilanciare eventuali sforamenti quest’anno per poi avere risultati migliori sul livello di emissioni nel prossimo futuro. Tale soluzione, già utilizzata per i veicoli pesanti, potrebbe offrire una via d’uscita anche per le automobili e i veicoli commerciali leggeri.
Sanzioni per le emissioni sì, ma con più tempo per adattarsi?
La domanda che tutti si pongono è: le multe sono davvero inevitabili? Liese ha dichiarato che il settore automobilistico ha bisogno di misure a breve termine che possano mantenere gli obiettivi sulle emissioni senza però essere troppo rigide sulle tempistiche. E se non si raggiungessero i limiti nel 2025, perché non permettere di recuperare terreno nel 2026 e nel 2027? Nel frattempo, molte case automobilistiche stanno già correndo ai ripari. Alcune, come riportato, stanno sfruttando lo strumento del pooling, alleandosi con produttori come Tesla per abbassare le emissioni medie della flotta. Una strategia che consente loro di restare nei limiti imposti, almeno temporaneamente. Resta da vedere se la Commissione deciderà davvero di offrire questo respiro alle case auto o se si insisterà sulla linea dura delle sanzioni immediate.