Il Galaxy S25 Ultra, presentato ufficialmente a fine gennaio, continua a essere oggetto di test approfonditi. Il loro scopo è verificare la sua resistenza alle cadute. Dopo il primo drop test condotto da PBKReviews, ora Allstate ha adottato un approccio più scientifico. Ciò al fine di ottenere risultati più precisi ed affidabili. Durante i test è stato usato un braccio robotico per ridurre variabili legate alla soggettività e alla casualità. Lo smartphone è stato lasciato cadere da un’altezza di 6 piedi. Ovvero circa 1,83 metri.
Dettagli del test sulla resistenza dei Galaxy S25 Ultra
In un primo momento, è stato fatto cadere lo smartphone con il display verso il basso. Il vetro frontale utilizza la tecnologia Corning Gorilla Armor 2, progettata per resistere a cadute fino a 2,2 metri. Eppure, il test ha evidenziato i limiti estremi del materiale. Dopo l’impatto, il display è andato in frantumi, sollevandosi dalla scocca. In tal modo, il dispositivo ha smesso di funzionare del tutto. Nel secondo test, lo smartphone è stato fatto cadere lateralmente. In tal caso, il telaio ha riportato graffi e scheggiature, ma il Galaxy S25 Ultra ha continuato a funzionare perfettamente. Compresi i tasti fisici. Ciò dimostra una buona robustezza strutturale del frame laterale.
Infine, con il vetro posteriore rivolto verso il basso, il risultato è stato simile al primo test. Il Gorilla Glass Victus 2 che protegge la scocca si è infranto. Il pannello posteriore è risultato sporgente. Ma lo smartphone è rimasto completamente operativo, mostrando una resistenza funzionale nonostante i danni evidenti.
Gli smartphone non possono essere considerati indistruttibili, ma la resistenza relativa di ogni modello rappresenta un passo importante. Rispetto ai dispositivi precedenti, il Galaxy S25 Ultra dimostra un miglioramento significativo. Ciò soprattutto nelle cadute laterali. Mentre rimane vulnerabile alle cadute frontali e posteriori. Ciò evidenzia i limiti delle tecnologie attuali di protezione del vetro. Quelli compiuti da Samsung sono piccoli passi, ma importanti per migliorare la resistenza dei dispositivi.