Chi non ha mai guardato il numerino che indica l’ETA, il tempo stimato di arrivo, pensando “Non è che ci posso impiegare meno?” o “Ancora un’ora?!”. Questa info su Google Maps è essenziale per molti automobilisti ed è sempre stato un riferimento comodo durante i viaggi. Guardare il tempo calare, diciamocelo, soprattutto nei tratti lunghi è un toccasana. Eppure, stranamente, alcuni utenti di Volvo e Polestar stanno notando una novità interessante: il tanto amato indicatore di tempo di arrivo è sparito. Non si tratta di una semplice curiosità, ma di un cambiamento che ha acceso una discussione accesa nei forum online come Reddit e Discord. La domanda è lecita: è un errore tecnico o una scelta voluta? Perché toglierlo da Google Maps? Cos’è accaduto?
Un errore o un cambiamento voluto su Google Maps?
I proprietari di questi veicoli, sia Volvo che Polestar, segnalano che quando usano Google Maps integrato nel sistema nativo del veicolo, l’informazione sull’ETA non appare più. Ma cosa sta succedendo? La risposta potrebbe trovarsi in un aggiornamento OTA (over the air) che le case automobilistiche hanno inviato ai veicoli. A quanto pare, l’assenza di questa funzione non dipenderebbe da Google, ma dal software dei veicoli stessi. L’indicazione sparisce solo quando il sistema di navigazione della macchina è attivo. Se invece si utilizza Android Auto con la mappa del telefono, il tempo stimato di arrivo è ancora visibile. Questa discrepanza su Maps ha suscitato non poche polemiche tra gli utenti, ma sembra che il problema non sia stato causato da una scelta strategica. È stato un bug, e come molti bug, è destinato a essere risolto. Le due case automobilistiche stanno già lavorando per correggere il difetto con un prossimo aggiornamento. Ma allora, perché non averlo previsto prima? E la rimozione dell’ETA su Google Maps ci farà davvero guadagnare qualcosa in termini di sicurezza o solo confusione? In ogni caso, per chi avesse avuto il timore che questo cambiamento fosse perenne, non c’è da preoccuparsi.