Quest’ultimo anno è stato senza alcun dubbio l’anno di ARM, La nota azienda infatti è tornata alla ribalta grazie all’utilizzo della propria architettura all’interno di nuovi nuovissimi chip che hanno preso largamente piede nel mondo dell’informatica, il merito senza dubbio oltre che dell’azienda stessa e anche di Qualcomm, dal momento che quest’ultima ha utilizzato l’architettura proprietaria della prima per poi costruire delle CPU decisamente di livello alto in grado di far funzionare moltissimi programmi tra i quali l’intelligenza artificiale.
Nello specifico, ARM si è sempre occupata di progettare e distribuire licenza le architetture che poi le grandi aziende sviluppavano e personalizzavano per costruire i veri e propri System On a Chip (SoC), non si era mai cimentata nella creazione di un proprio modello personalizzato, d’ora in avanti però a quanto pare non sarà più così, sempre infatti che l’azienda sull’onda dell’entusiasmo per i nuovi successi recenti ha intenzione di cimentarsi anche in questa avventura, come riportato dal Financial Times, Sembra che l’azienda abbia trovato un accordo con un partner di primissimo livello, niente poco di meno che Meta, In base alle voci di corridoio rilasciate dalla testata giornalistica, sembra infatti che l’azienda guidata da Zuckerberg voglia accaparrarsi in anteprima questi nuovi chip in arrivo dal momento che questi ultimi saranno progettati esclusivamente per l’intelligenza artificiale e per funzionare in data center di grandi dimensioni, Dettaglio da non sottovalutare, vista la corsa senza sosta all’intelligenza artificiale che le grandi aziende stanno portando avanti da oltre un anno.
Progetto e design
In base a quanto emerso in rete, però l’azienda si occuperà soltanto di definire i progetti e il design, ma non di produrre il materiale stampato vero e proprio, per quello sembra si affiderà alle fonderie di terze parti, in tutta probabilità l’eletta sarà TSMC, Allo stesso tempo, però, ci sono buone possibilità di vedere coinvolte Samsung e Intel.
Non rimane dunque che attendere per vedere come si evolverà la situazione e se dopo un tempo decisamente lungo assisteremo all’arrivo di un chip prodotto interamente dalla nota azienda colosso dell’informatica.