Porsche ha annunciato una riduzione della forza lavoro in Germania imminente. 1.900 posti di lavoro verranno eliminati entro il 2029. La decisione dura riguarda principalmente le sedi di Stoccarda-Zuffenhausen e il centro di Weissach, sedi importantissime per il brand. Porsche ha in realtà già iniziato a ridurre il personale nel 2024, non rinnovando i contratti di 1.500 dipendenti a tempo determinato. Nonostante ciò, la situazione sembra richiedere dunque nuovi tagli. Un portavoce della ha spiegato che l’intervento mira a ridurre del 15% il numero di dipendenti nelle due sedi principali. Ma come mai Porsche ha deciso di prendere questa strada? Perché una mossa così drastica? La causa principale sembra risiedere nella debole domanda di veicoli elettrici e nelle difficili condizioni geopolitiche ed economiche. Anche con questa metodologia, Porsche ha escluso licenziamenti forzati. La strategia prevede soluzioni volontarie, come il pensionamento anticipato e pacchetti di buonuscita. Il marchio, pur affrontando una sfida, intende minimizzare l’impatto sul personale (anche se così non sembra). Il futuro dell’automotive, però, sembra più complesso di quanto si pensasse. Come reagirà il mercato alle scelte fatte? Come influenzeranno questi cambiamenti l’immagine di Porsche?
Un futuro incerto per l’elettromobilità e la redditività: anche Porsche indecisa
Porsche sta cercando di risolvere una situazione difficile, ma la situazione è estremamente complicata. La casa automobilistica ha visto una contrazione degli utili, causata dal calo delle vendite in Cina e dalla scarsa richiesta di auto elettriche in Europa. La riduzione della produzione di modelli a combustione e ibridi Porsche potrebbe danneggiare ulteriormente i margini di profitto, per questo ha deciso di non puntare più sulle EV come aveva pensato in precedenza. L’azienda si aspetta addirittura che il margine per il 2024 sia più basso del previsto, situandosi intorno al 14%. Questo scenario ha anche portato a una serie di cambiamenti ai vertici. Il direttore finanziario Lutz Meschke e il responsabile vendite Detlev von Platen sono stati licenziati. Tali cambiamenti basteranno a garantire un futuro prospero per Porsche? Le sfide si faranno invece sempre più difficili?