Il 2026 segna l’arrivo della sesta generazione della Renault Clio, un modello che ha sempre raccolto consensi e attirato l’attenzione della clientela per la casa francese. Dopo un restyling un paio di anni fa, che ha rivisitato il frontale, la nuova versione promette già grandi cose. La Renault Clio 2026 si prepara a continuare il suo dominio tra le compatte. Ma c’è una novità fondamentale che non tutti si aspettavano. Ebbene: non ci sarà una versione elettrica. Perché? La risposta arriva direttamente dal direttore del design Laurens van den Acker. L’idea di un modello 100% EV, infatti, sarebbe in contrasto con la presenza della Renault 5. Essa è già offerta come vettura completamente elettrica. Se Renault avesse creato anche una Clio elettrica, avrebbe corso il rischio di confondere il mercato e sovrapporre i suoi modelli. E chi avrebbe scelto la Clio quando c’è già la 5, giusto? L’azienda ha quindi deciso di concentrarsi su versioni benzina e ibride, mantenendo la Clio legata a motori tradizionali, in modo da non creare confusione nella propria gamma.
Un look sportivo e aerodinamico per la nuova Renault Clio
Per quanto riguarda il design, la nuova Renault Clio si ispirerà ai tratti del concept Renault Emblème, portando un restyling più sportivo e moderno. Le proporzioni non cambieranno radicalmente, più o meno saranno le stesse. Il frontale, però, ora avrà un aspetto più audace e dinamico. Aerodinamica e efficienza saranno infatti i punti cardine dello stile del modello. Ogni aspetto ha l’obiettivo di migliorare le prestazioni della vettura, senza sacrificarne il design contraddistintivo. Gli interni, purtroppo, sono ancora un mistero. Si sa solo che sarà introdotto un nuovo sistema infotainment basato su Android Automotive. Questo pare che permetterà un’esperienza ancora più smart e intuitiva per gli utenti. Sarà un passo decisivo verso una tecnologia sempre più integrata anche nella Clio. La Renault Clio 2026 manterrà dunque il suo spirito giovane e dinamico, senza l’elettrico. La sua scelta sembra destinata a rafforzare la posizione del marchio nel competitivo mercato delle compatte. Sarà così?