L’industria automobilistica sta attraversando una trasformazione mai vista prima. Ma purtroppo per alcuni marchi il passaggio all’elettrico non è così semplice. In questo contesto troviamo Aston Martin. L’ azienda infatti, celebre per le sue vetture di lusso e prestazioni elevate, ora si trova a fare i conti con una parte della clientela restia ad abbandonare i motori termici. A tal proposito, il nuovo CEO, Adrian Hallmark, ha dichiarato apertamente che molti clienti del brand “odiano” le auto elettriche. Quest’ ultime vengono infatti viste come una minaccia alla propria libertà di scelta.
Aston Martin: strategie in un mercato incerto
Questa forte opposizione ha spinto Aston Martin a posticipare il lancio della sua prima vettura elettrica. Un debutto inizialmente previsto per il 2025, poi rinviato al 2026 e che ora è stato fissato in modo indefinito “entro il 2030”. La sfida da vincere ora non è più solo tecnologica, ma anche culturale. In quanto alcuni appassionati delle iconiche motorizzazioni V12 e V8 considerano l’elettrico un compromesso inaccettabile. Anche se esiste un’altra fetta di clienti più aperta alla transizione. Cosa che obbliga Aston Martin a trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Il contesto economico mondiale però non facilita la situazione. La domanda di auto elettriche non è esplosa come molti costruttori avevano previsto. Di conseguenza il settore del lusso si è visto costretto a rivedere i propri piani. Porsche, ad esempio, ha già rivalutato il suo percorso verso l’elettrificazione, evidenziando i rischi di un investimento prematuro.
Per quanto riguarda Aston Martin, invece, per il momento, mantiene una posizione cauta. Il marchio continuerà a sviluppare versioni ibride plug-in fino al 2035, adattandosi alle normative di mercato.
Il problema del peso e la ricerca di soluzioni
Oltre alle questioni di mercato e di accettazione, Aston Martin si scontra anche con un problema tecnico piuttosto rilevante. Stiamo parlando del peso delle batterie. Un motore a combustione pesa mediamente 150kg, mentre un sistema elettrico con batterie può raggiungere gli 800kg. Tale divario rappresenta quindi una sfida per le auto ad alte prestazioni. In cui leggerezza e maneggevolezza sono fattori essenziali. Una possibile soluzione potrebbe arrivare dalle batterie allo stato solido, che promettono una riduzione del peso del 30%.