Ormai è assodato che per il futuro bisognerà utilizzare le energie rinnovabili per cercare di impattare il meno possibile sulle risorse del nostro pianeta.
Un esempio pratico di energia rinnovabile e pulita sono i pannelli solari, che sfruttano proprio la luce proveniente dal sole per generare energia elettrica.
I pannelli sono un’ottima alternativa, poiché sono di semplice installazione e permettono di ridurre l’utilizzo di combustibili fossili, presentandosi come un ottimo alleato contro il cambiamento climatico.
Tuttavia, uno degli svantaggi principali dell’utilizzo dei pannelli solari è sicuramente l’estetica, poiché purtroppo spesso appaiono abbastanza bruttarelli da vedere sui tetti.
Una valida alternativa ai pannelli sono invece le tegole fotovoltaiche. Si tratta dello stesso principio dei pannelli, ma sono delle tegole progettate proprio per integrarsi sui tetti di diversi edifici, sfruttando dunque l’energia del sole senza però avere un impatto negativo sul design dell’edificio.
Il team di BIG rende le tegole fotovoltaiche una bellezza da ammirare
Le tegole fotovoltaiche, quindi, sono particolarmente adatte in quegli edifici in cui è necessario mantenere un design più elegante, senza dover rinunciare a un’energia pulita.
Un incredibile esempio di tegole fotovoltaiche trasformate in pura arte è il progetto presentato per il Teatro dell’opera e del balletto del Kosovo. L’edificio sorgerà a Pristina dal progetto realizzato dal Bjarke Ingles Group ovvero BIG, e da ALB Architects.
Si tratta di un concept veramente innovativo che prevederà la presenza di un tetto interamente rivestito da fantastiche tegole fotovoltaiche, strutturato in modo da ricordare una gonna tipica.
Il progetto è stato particolarmente apprezzato per il connubio perfetto tra energia rinnovabile e un design elegante e non intaccato minimamente dall’istallazione delle tegole fotovoltaiche, che anzi aggiungono equilibrio all’edificio.
Si tratta di un esempio concreto del fatto che assolutamente possibile integrare le due cose e pensare all’arte architettonica come qualcosa di bello ma anche di indispensabile.