domenica, Marzo 30, 2025

Meta:116 mila account fake eliminati per la truffa di San Valentino

Sono stati eliminati da Meta circa 116 mila account fake. Il motivo riguarda la diffusione di una recente truffa.

di Margareth Galletta
meta

Con l’arrivo di San Valentino, l’amore riempie l’aria, ma purtroppo anche le truffe online proliferano. Quest’ultime, infatti, sfruttano il desiderio di connessione e romanticismo. La nuova ondata di frodi si concentra proprio sui cuori solitari, attirati in raggiri digitali con promesse d’amore e affetto. Secondo recenti rapporti di Meta, solo nei primi due mesi dell’anno sono stati eliminati oltre 116 mila account e pagine sospette. Tutti legati a schemi di truffa romantica. Tali reti fraudolente operano su piattaforme social come Facebook, Instagram e WhatsApp.

Meta interviene sulle recenti truffe sui suoi social

Uno dei metodi più diffusi è l’impersonificazione militare. In tali casi, i truffatori si fingono soldati americani in missione all’estero. Con tali premesse instaurando relazioni virtuali e chiedendo poi denaro con delle scuse. Un’altra tattica comune è l’impersonificazione di celebrità.  I malintenzionati utilizzano deepfake e immagini rubate per far credere alle vittime di parlare con attori, cantanti o influencer famosi. Come nel primo caso, anche qui si cerca di convincere i malcapitati ad inviare somme di denaro.

Non mancano neanche le agenzie di incontri false che richiedono pagamenti anticipati per sbloccare contatti inesistenti. La diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale ha reso ancora più credibili tali raggiri. Tale tecnologia permette di creare video manipolati e persino di clonare voci reali. Per arginare il problema, Meta ha introdotto una serie di misure preventive. Tra cui ci sono avvisi di sicurezza su Messenger, blocchi automatici su WhatsApp. Inoltre, l’azienda ha lavorato al test di un sistema di riconoscimento facciale. Quest’ultimo ha lo scopo di individuare la presenza di profili fake.

Anche se importanti, tali interventi non bastano. La prima linea di difesa resta sempre l’attenzione degli utenti. È importante non cedere a richieste di denaro. inoltre, è utile verificare le identità e non fidarsi di promesse troppo belle per essere vere. Quest’ultimi sono passi fondamentali per proteggersi in un ambiente pieno di pericoli digitali.

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