La sicurezza online si è trasformata in un campo di battaglia sempre più complesso. A tal proposito, un recente evento ha scosso il mondo della tecnologia. Al centro di tale questione c’è la società italiana SIO, scoperta a distribuire sul Google Play Store copie fraudolente di applicazioni popolari. Ciò con lo scopo di spiare gli utenti. La notizia è stata diffusa da TechCrunch. L’evento ha messo in luce un’operazione di sorveglianza su larga scala. Le indagini erano iniziate già nel 2023. Ovvero quando un ricercatore indipendente aveva segnalato tre applicazioni sospette sviluppate da SIO. Google e Lookout, azienda specializzata nella sicurezza mobile, hanno poi confermato che si trattava di spyware camuffato da applicazioni legittime.
Nuovo attacco spyware diffuso in Italia
Il malware, denominato “Spyrtacus” da Lookout, anche se non particolarmente avanzato dal punto di vista tecnologico, aveva un chiaro scopo di sorveglianza governativa. Coerente con il modello di business di SIO, che opera nel settore dell’intelligence digitale. Le sue capacità includevano l’accesso alle chat di WhatsApp, Signal e Facebook Messenger, la sottrazione della rubrica telefonica e degli elenchi di contatti. L’attivazione delle fotocamere per registrare video in segreto e la registrazione di telefonate. Insieme ai suoni ambientali ottenuti tramite il microfono dello smartphone.
Il governo italiano non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. A tal proposito, gli esperti ritengono altamente probabile che tali applicazioni siano state utilizzate dalle forze dell’ordine per operazioni di monitoraggio. L’efficacia dei sistemi di sicurezza di Google, però, ha limitato la diffusione del malware. Secondo l’azienda di Mountain View, infatti, chi scarica solo dal Play Store è al sicuro da Spyrtacus da almeno due anni. Tale episodio solleva interrogativi sulla sicurezza online delle applicazioni. Inoltre, mette in evidenza, ancora una volta, la necessità di un controllo più rigoroso sulle attività di cybersicurezza. Opzioni che risultano necessarie per difendersi da attacchi spyware come Spyrtacus.