Uno degli aspetti più interessanti di tale evoluzione è la capacità della nuova intelligenza artificiale di comprendere e contestualizzare le domande degli utenti. Offrendo così risposte più precise e personalizzate. Ciò significa che, invece di ricevere semplicemente una lista di link, gli utenti potranno ottenere spiegazioni dettagliate. Ciò insieme a riassunti delle informazioni più rilevanti e persino suggerimenti basati sulle loro preferenze
e abitudini.Le prime tracce di tale nuova modalità sono emerse a dicembre, con la beta v15.49.40 dell’app Google. Qui è stata individuata un’icona raffigurante una lente d’ingrandimento con il simbolo di Gemini. Ora, con la seconda versione beta di Android 16, la stessa icona è stata avvistata nel widget di ricerca del Pixel Launcher. Ciò suggerisce che il rilascio ufficiale possa avvenire a breve.
L’introduzione della AI Mode segna una svolta importante, non solo per Google ma per tutto l’ecosistema digitale. Il 2025 si preannuncia dunque come un anno cruciale per l’intelligenza artificiale applicata alla ricerca web. Se le anticipazioni saranno confermate, gli utenti potranno sperimentare un nuovo modo di interagire con il motore di ricerca. Quest’ultimo sarà più naturale, personalizzato ed efficiente. Resta solo da attendere l’annuncio ufficiale per scoprire in che modo tale innovazione trasformerà l’esperienza di ricerca online.