Firefly Aerospace e il suo Blue Ghost hanno compiuto un importante passo. Ciò per l’esplorazione spaziale. Dopo settimane di manovre orbitali attorno alla Terra, il lander ha acceso i suoi motori. Al fine di avviare il suo viaggio per la Luna. Il lander è stato lanciato il 15 gennaio. Ciò a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX. Blue Ghost fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services della NASA. Un’iniziativa volta a promuovere lo sviluppo di lander privati sulla Luna. La missione è stata denominata “Ghost Riders in the Sky“. È un elemento chiave di Artemis. Il programma che punta a riportare gli astronauti sulla superficie lunare. Oltre cha preparare le basi per future missioni su Marte.
Parte Blue Ghost: ecco i dettagli
Durante la sua permanenza in orbita terrestre, il lander ha effettuato diverse manovre. Ciò per correggere la sua traiettoria. Garantendo una rotta precisa verso la Luna. È stato proprio in una di tali manovre che Blue Ghost ha catturato una serie di immagini mozzafiato della Terra. Il lander è progettato per trasportare e supportare diversi strumenti. Inclusi dispositivi per lo studio della regolite lunare e per analizzare le radiazioni presenti sulla superficie. Insieme ad un array di riflettori laser per affinare le misurazioni della distanza tra la Terra e la Luna. Una volta atterrato, Blue Ghost avrà circa 14 giorni terrestri per completare la sua missione scientifica. Ciò prima che la lunga notte lunare esaurisca le sue riserve energetiche.
Se tutto andrà secondo i piani, il lander raggiungerà il Mare Crisium il 2 marzo. Diventando il secondo veicolo privato a eseguire un atterraggio morbido sulla Luna dopo Intuitive Machines nel 2024. La missione rappresenta un importante banco di prova per il futuro dell’esplorazione spaziale privata. Dimostrando che aziende come Firefly Aerospace possono avere un ruolo cruciale nella prossima era dell’esplorazione lunare e non solo.