A quanto pare, Microsoft sta portando avanti la propria campagna di introduzione dell’ultima versione di Windows 11 all’interno del mercato dei computer, nello specifico ha recentemente pubblicato la lista ufficiale dei professori che i produttori possono usare per costruire e vendere computer nativi Windows 11 24 H2, L’ultima versione in distribuzione, all’interno della lista sembra che ad avere la peggio siano stati un bel po’ di chip Intel vecchiotti, sebbene questi ultimi rispettino tutti i requisiti ufficiali, inclusi quelli di sicurezza, non potranno più essere utilizzati per costruire computer nuovi con l’ultima versione del sistema operativo presente fin dall’inizio, ad essere rimossi sono stati chip core di ottava, nona e addirittura 10ª generazione, sia desktop che mobile.
L’elenco di processori esatto è estremamente lungo e articolato, ciò nonostante si può riassumere che tutti i processori la cui sigla inizia con 8,9 o 10 non possono più essere usati per costruire pc nuovi con all’interno tale sistema, nonostante tutto però se supportano Windows 11 possono tranquillamente essere aggiornati se utilizzati da un utente comune.
Le CPU supportate
- AMD Ryzen™ 7 8700G
- AMD Ryzen™ 5 8500G
- AMD Ryzen™ 5 8500GE
- AMD Ryzen™ 5 8600G
- AMD Ryzen™ 3 8300G
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8540U
- AMD Ryzen™ 7 PRO 8700G
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8600G
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8600GE
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8500G
- AMD Ryzen™ 3 PRO 8300G
- AMD Ryzen™ 3 PRO 8300GE
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8640HS
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8640U
- AMD Ryzen™ 5 PRO 8645HS
- AMD Ryzen™ 7 PRO 8840HS
- AMD Ryzen™ 7 PRO 8840U
- AMD Ryzen™ 7 PRO 8845HS
- AMD Ryzen™ 7 PRO 8945HS
Non si tratta di nient’altro che dell’ennesimo passo In favore dell’introduzione di Windows 11 e dell’aggiornamento hardware delle macchine circolanti, è risaputo infatti che Microsoft sta spingendo in maniera diretta verso questa direzione proprio per mandare in pensione l’hardware ritenuto ormai troppo vecchio, di conseguenza così come gli utenti devono aggiornare le proprie dotazioni anche le aziende devono iniziare a produrre pc pre assemblati con un hardware più recente.