Elon Musk
Il governo degli Stati Uniti ha annunciato il lancio di Doge, un nuovo chatbot basato su intelligenza artificiale progettato per identificare e ridurre gli sprechi nelle spese governative. La piattaforma sfrutta l’analisi avanzata dei dati per individuare inefficienze, semplificare le procedure e migliorare la gestione delle risorse pubbliche.
Il progetto nasce dall’esigenza di ridurre le spese superflue e le inefficienze nei bilanci pubblici. Doge utilizza modelli di apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati finanziari, individuare anomalie e segnalare possibili tagli di spesa. Il chatbot è stato addestrato su database governativi e può suggerire alternative più efficienti nella gestione dei fondi federali.
Secondo quanto riportato, Doge opererà in diversi ambiti amministrativi, dalla logistica alla spesa per infrastrutture, fino alla gestione degli approvvigionamenti. L’obiettivo è fornire agli enti pubblici uno strumento per prendere decisioni più informate e ridurre gli sprechi senza compromettere i servizi essenziali.
L’iniziativa ha attirato l’attenzione anche di Elon Musk
, che ha commentato positivamente l’introduzione di Doge nel sistema governativo. Secondo il fondatore di Tesla e SpaceX, l’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la gestione della spesa pubblica, rendendo i processi più trasparenti e meno soggetti a errori umani. Nonostante il riferimento al famoso meme Doge, il progetto non è legato alla criptovaluta Dogecoin, ma sfrutta il nome per rendere l’idea più accessibile al pubblico.Doge sarà implementato inizialmente in alcune agenzie federali e, se il progetto si dimostrerà efficace, potrebbe essere esteso a livello statale e locale. Il chatbot si interfaccerà con i dipendenti pubblici fornendo suggerimenti in tempo reale su come ottimizzare le risorse e identificare aree di possibile risparmio.
Oltre alla riduzione dei costi, il governo prevede che Doge possa migliorare la trasparenza nella gestione delle finanze pubbliche, fornendo report dettagliati e accessibili ai cittadini. La piattaforma potrebbe anche essere aggiornata con nuove funzionalità basate sui feedback degli utenti e sulle evoluzioni dell’intelligenza artificiale.