La Cina sta compiendo passi decisi nel settore della difesa planetaria, probabilmente a causa della crescente preoccupazione per l’asteroide 2024 YR4, considerato una minaccia non trascurabile. L’Amministrazione statale per la Scienza, la Tecnologia e l’Industria per la Difesa Nazionale (SASTIND) ha recentemente avviato un’iniziativa per reclutare esperti con l’obiettivo di formare una squadra specializzata nella protezione della Terra da eventuali pericoli provenienti dallo spazio.
Questa iniziativa arriva in un momento particolarmente significativo, poiché gli scienziati hanno aggiornato le stime sulla probabilità di impatto dell’asteroide, aumentandola dall’1,3% al 2,2%. Di conseguenza, il 2024 YR4 è attualmente classificato tra gli oggetti spaziali più rischiosi, sia dall’Agenzia Spaziale Europea che dalla NASA.
Il SASTIND ha pubblicato un avviso di reclutamento su WeChat, annunciando 16 posizioni aperte, tre delle quali specificamente dedicate alla nuova “forza di difesa planetaria”. I requisiti richiesti per i candidati sono molto selettivi: gli aspiranti devono essere laureati sotto i 35 anni, con una solida formazione in ambito scientifico e tecnologico. Inoltre, un elemento peculiare del processo di selezione riguarda l’aspetto politico: è richiesta una stretta adesione agli ideali del Partito Comunista Cinese e un allineamento con la visione di Xi Jinping.
Obiettivi e sfide del progetto di difesa planetaria cinese contro l’asteroide
Secondo le descrizioni dei ruoli pubblicati, la squadra avrà il compito di collaborare con altri Paesi e sviluppare tecnologie innovative per contrastare eventuali minacce dallo spazio. Per essere presi in considerazione, i candidati devono possedere almeno un master in astrofisica, tecnologia aerospaziale o discipline affini.
L’urgenza del reclutamento sembra collegata direttamente alla crescente attenzione verso l’asteroide 2024 YR4. Il progetto rientra nella strategia più ampia della Cina per migliorare le proprie capacità di sorveglianza spaziale e di risposta a potenziali impatti, attraverso sistemi avanzati di monitoraggio sia terrestri che satellitari.
Un altro elemento chiave della strategia cinese riguarda lo sviluppo di un test simile al DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA. Nel 2020, la NASA ha condotto con successo un esperimento facendo schiantare intenzionalmente una sonda contro l’asteroide Dimorphos, riuscendo a deviarne la traiettoria. La Cina prevede di replicare questo esperimento nel 2027, puntando sull’asteroide 2015 XF261. Tuttavia, alcuni esperti, tra cui Harrison Agrusa dell’Observatoire de la Côte d’Azur, hanno espresso dubbi sul fatto che un oggetto di dimensioni ridotte possa rappresentare un bersaglio ideale, poiché un impatto potrebbe frammentarlo e generare più problemi di quanti ne risolva.
Nonostante le preoccupazioni, gli scienziati rassicurano sulla situazione attuale. L’asteroide 2024 YR4 è attentamente monitorato e l’evoluzione delle tecnologie di difesa planetaria, supportata dalla cooperazione internazionale, offre strumenti sempre più efficaci per prevenire scenari catastrofici. Se siete interessati all’argomento astronomia, vi consigliamo articoli simili.