Tesla, l’azienda leader nel settore delle auto elettriche, ha deciso di espandersi ancora. La società si prepara ad entrare in India, il terzo mercato automobilistico più grande al mondo. Dopo anni di rinvii, ha finalmente selezionato le location per i suoi primi showroom. Dove saranno posizionati? Nelle città di New Delhi e Mumbai. Questa decisione segue l’incontro tra il CEO Elon Musk e il Primo Ministro indiano Narendra Modi, avvenuto di recente negli Stati Uniti. L’arrivo di Tesla in India non è un evento improvviso, sia chiaro, ma studiato ed atteso. Già in passato l’azienda aveva infatti manifestato interesse, ma aveva poi sospeso i propri piani circa tre anni fa. Ora sembra voler mettere radici concrete nel Paese. A New Delhi, Tesla ha affittato uno spazio nell’area di Aerocity, vicino all’aeroporto internazionale. A Mumbai invece la location scelta è nel complesso commerciale di Bandra Kurla. Entrambi gli showroom copriranno una superficie di circa 464 m². Ma quando apriranno? Quando vedremo se avranno o meno successo? Le date, per adesso, non sono ancora state definite.
Le sfide del mercato indiano: filo da torcere per la Tesla
Tesla non avrà vita facile in India. Il Paese, pur essendo un mercato vasto, pone ostacoli importanti, soprattutto a livello fiscale. Le elevate tariffe di importazione, che possono raggiungere il 100% per i veicoli elettrici, sono un ostacolo non da poco. Musk ha spesso criticato queste imposte, sostenendo che limitano le possibilità di ingresso. Ma non è solo una questione di dazi: i produttori automobilistici locali vedono in Tesla una minaccia ai loro progetti per lo sviluppo di veicoli elettrici. Nonostante questo, l’azienda di Musk sembra determinata. Le fonti confermano che gli showroom in questione non saranno affiancati da centri di assistenza, ma Tesla ha già avviato la ricerca di personale. Ha infatti pubblicato annunci per 13 posizioni in India, compresi ruoli manageriali. Sarà questo il primo passo verso una rivoluzione elettrica nel Paese?