domenica, Aprile 27, 2025

Cuffie con cancellazione del rumore dannose per il cervello

Un nuovo studio avrebbe messo in risalto la possibilità che il cervello si possa impigrire a causa delle cuffie con ANC.

Cuffie con cancellazione del rumore dannose per il cervello

Ad oggi una quantità impressionante di utenti utilizza cuffie con cancellazione attiva del rumore. Ascoltare la musica o magari semplicemente estraniarsi dal contesto rumoroso della città mentre si va al lavoro, può tornare veramente utile, un toccasana. Stando a quanto evidenziato però da alcuni studi, non sarebbe proprio così. A quanto pare infatti le cuffie con tecnologia ANC sarebbero in grado di impigrire il cervello.

Cuffie con cancellazione attiva del rumore: attenzione, l’effetto collaterale non si nota

Stando a quanto riferito da Renee Almeida, responsabile clinico di audiologia per adulti presso l’Imperial College Healthcare NHS Trust di Londra, l’uso frequente di cuffie con cancellazione del rumore potrebbe avere un impatto negativo sulla capacità del cervello di elaborare i suoni. Alcuni pazienti infatti avrebbero manifestato in alcuni pazienti delle difficoltà nell’identificare alcuni suoni e nel localizzarli negli ambienti dove c’è particolare rumore. Si tratta di disturbo dell’elaborazione uditiva, o meglio è così che viene riconosciuta questa condizione.

Il cervello che “si impigrisce” per colpa delle cuffie con ANC

Al centro delle preoccupazioni di Almeida c’è l’idea che la cancellazione del rumore possa “impigrire” il cervello. Il cervello si comporta infatti in maniera quasi meccanica, filtrando i rumori di fondo e capendo da dove proviene una determinata onda sonora. Un rumore pertanto viene prima identificato e poi localizzato dall’uomo, in modo da poter seguire conversazioni laddove c’è musica ad alto volume o semplicemente in in bar pieno di persone.

“Il cervello è progettato per elaborare migliaia di suoni simultaneamente e decidere quali ignorare e quali ascoltare,” spiega Almeida. “Ma se si utilizza frequentemente la cancellazione del rumore, il cervello riceve solo una fonte audio isolata — come un podcast o una canzone — e non deve più filtrare suoni di fondo. Col tempo, questo potrebbe indebolire la capacità di gestire ambienti complessi dal punto di vista acustico.”

Il paragone più immediato è con l’esercizio fisico: come i muscoli si indeboliscono senza allenamento, anche le capacità cognitive possono deteriorarsi se non stimolate. Usare regolarmente cuffie con cancellazione del rumore potrebbe, quindi, ridurre l’abilità del cervello di “allenarsi” a distinguere suoni in ambienti caotici.

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