Con la presentazione dei nuovi Samsung Galaxy S25 sono emerse diverse indiscrezioni. Alcune delle quali vengono confermate dall’azienda stessa. Un esempio riguarda la memoria utilizzata. A confermare tale informazione è stato un annuncio ufficiale di Samsung. Secondo quanto dichiarato, i nuovi Galaxy S25 presenteranno memorie Micron. La notizia ha suscitato un certo scalpore nel settore tecnologico. Infatti, segna una svolta significativa nella strategia di approvvigionamento di Samsung. L’azienda storicamente ha sempre privilegiato i componenti sviluppati internamente dalla propria divisione. La collaborazione è stata confermata da entrambe le aziende.
Samsung: memorie Micron sui suoi nuovi smartphone
Mark Montierth, vicepresidente e direttore generale della Mobile Business Unit di Micron, ha sottolineato l’importanza di tale partnership. Ha dichiarato che il portafoglio mobile di Micron è stato ottimizzato per garantire prestazioni elevate e consumi ridotti. Elementi chiave per supportare la prossima generazione di smartphone AI-driven. Secondo Montierth, Samsung sta ridefinendo il concetto di smartphone AI, offrendo esperienze utente più personalizzate e contestualizzate con memorie all’avanguardia.
Eppure, l’azienda sudcoreana potrebbe non essere completamente soddisfatta di tale decisione. Affidarsi a un fornitore esterno per memorie così cruciali nei dispositivi Galaxy rappresenta un’anomalia rispetto alla consueta strategia dell’azienda. Samsung, infatti, ha sempre cercato di integrare componenti sviluppati in-house. Il motivo riguarda i problemi riscontrati da Samsung nel mantenere basse le temperature dei suoi chip LPDDR5X. Nello specifico, nel passaggio di processo produttivo da 13 a 12 nm.
Se tale ipotesi fosse confermata, la collaborazione con Micron potrebbe essere soltanto una soluzione temporanea. Destinata, dunque, a ridursi una volta che Samsung riuscirà a superare le difficoltà produttive. Ciò potrebbe significare che, nelle future versioni del Galaxy S25 o nei prossimi modelli di punta, si tornerà a utilizzare prevalentemente memorie prodotte internamente. In ogni caso, l’adozione delle memorie Micron sui Galaxy S25 segna un momento importante per l’industria tecnologica. Quanto sta accadendo dimostra come anche i giganti del settore debbano talvolta affidarsi alla concorrenza per garantire la migliore qualità ai propri dispositivi.