Negli ultimi anni, il nucleare è tornato al centro del dibattito, e il 2025 potrebbe davvero segnare un punto di svolta per questa fonte di energia. Un rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE), intitolato “The Path to a New Era for Nuclear Energy”, evidenzia come il settore nucleare stia vivendo una vera e propria rinascita, grazie a politiche rinnovate, investimenti consistenti e nuove tecnologie come gli Small Modular Reactors (SMR). In sostanza, il nucleare potrebbe diventare una risorsa fondamentale per far fronte alla crescente domanda di energia elettrica.
Un nuovo inizio o una promessa troppo alta?
Ma sarà davvero il futuro? Secondo il rapporto dell’AIE, il nucleare potrebbe diventare un pilastro per la sicurezza energetica nei prossimi anni. Con un consumo di elettricità in continuo aumento, avere una fonte stabile e affidabile come il nucleare potrebbe risultare fondamentale. Però, come spesso accade, non è tutto rose e fiori: i costi per costruire nuovi impianti rimangono alti, ci sono ritardi nei progetti e ottenere i finanziamenti necessari non è sempre facile.
Fatih Birol, direttore esecutivo dell’AIE, è convinto che il “grande ritorno” del nucleare sia già in atto. Secondo le sue previsioni, nel 2025 potremmo assistere a una produzione di elettricità mai vista prima grazie a questa tecnologia. In altre parole, il nucleare non è solo una risorsa che sta tornando in auge, ma potrebbe davvero giocare un ruolo chiave nel panorama energetico dei prossimi decenni.
E in Italia? Anche qui, il tema del nucleare è sempre più discusso. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha recentemente sottolineato l’importanza di preparare il Paese a una decisione definitiva sul nucleare nei prossimi anni. Già si parla di un disegno di legge che potrebbe arrivare in Parlamento entro l’autunno, con l’obiettivo di fare chiarezza su come e se investire nel nucleare, cercando di non lasciare nulla al caso.
Il dibattito resta aperto, con opinioni contrastanti. C’è chi vede il nucleare come una soluzione indispensabile per ridurre le emissioni e garantire energia stabile, mentre altri mettono in dubbio i costi e i rischi legati a questa tecnologia. Una cosa è certa: il 2025 potrebbe davvero essere un anno cruciale per il futuro dell’energia, e il nucleare sembra destinato a essere sempre più al centro della discussione.