iPhone 17
Apple starebbe sviluppando un chip Wi-Fi 7 proprietario per la gamma iPhone 17, prevista per il 2026. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, questa mossa consentirebbe all’azienda di ridurre la dipendenza da fornitori esterni come Broadcom, migliorando al contempo l’integrazione con l’ecosistema Apple.
Il Wi-Fi 7 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto agli standard precedenti. Grazie a una maggiore larghezza di banda e una latenza ridotta, questa tecnologia consentirà velocità di connessione più elevate, rendendo più fluido lo streaming in alta definizione e migliorando le prestazioni nel gaming online. L’adozione di un chip sviluppato internamente permetterebbe ad Apple di ottimizzare la gestione energetica e migliorare la stabilità della connessione, soprattutto sui dispositivi che fanno parte del suo ecosistema, come MacBook e iPad.
Attualmente, Apple utilizza chip Wi-Fi forniti da Broadcom, ma il piano a lungo termine dell’azienda punta a sviluppare internamente sempre più componenti hardware, come già fatto con i chip della serie M per i Mac e il recente modem Apple C1.
Secondo Kuo, la decisione di integrare un chip Wi-Fi 7 proprietario su iPhone 17 non sarà immediata per tutti i modelli. È possibile che Apple lo riservi inizialmente ai modelli Pro e Ultra, con un’implementazione graduale sulla linea standard nelle generazioni successive.
L’introduzione del Wi-Fi 7 su iPhone 17 segnerebbe un importante salto tecnologico, migliorando la sicurezza delle reti e la stabilità della connessione anche in ambienti ad alta densità di dispositivi.
L’OEM di Cupertino continua a lavorare per rendere i propri dispositivi sempre più indipendenti da fornitori terzi, spingendo verso un’integrazione hardware-software più profonda. Se le indiscrezioni saranno confermate, il Wi-Fi 7 proprietario potrebbe essere una delle principali innovazioni della serie iPhone 17. Inoltre, i device presenteranno un design mai visto prima, con un modulo orizzontale e un frame in alluminio.