La fusione nucleare rappresenta una delle più grandi sfide della scienza moderna. Uno dei progetti più ambiziosi in tale campo è il Target Injector Nexus for Experimental Development (TINEX) Collaborative. Quest’ultimo è guidato dallo SLAC National Accelerator Laboratory. Finanziato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. L’iniziativa presenta un investimento di circa 98 milioni di euro. Ciò per sviluppare tecnologie innovative per la fusione inerziale. Si tratta di un metodo che utilizza laser ad alta potenza. Al fine di comprimere e riscaldare piccole capsule contenenti isotopi di idrogeno, innescando la reazione di fusione.
Nuovo laser ad alta potenza causa la fusione nucleare
Uno degli ostacoli principali alla realizzazione di un reattore a fusione commerciale è la precisione con cui i laser devono colpire i bersagli in rapido movimento. Tutto all’interno della camera di confinamento. Il progetto TINEX affronta tale sfida con lo sviluppo di avanzati sistemi di tracciamento, che consentiranno di localizzare e dirigere i fasci laser con estrema accuratezza. Lo SLAC riceverà oltre 920.000 euro all’anno per perfezionare suddetta tecnologia, contribuendo significativamente alla ricerca sulla fusione.
Oltre ai progressi nei reattori a fusione, ci sono nuove tecnologie emergenti. Quest’ultime stanno aprendo ulteriori possibilità. Ad esempio, gli scienziati dello SLAC hanno, di recente, dimostrato la capacità di generare fasci di protoni veloci. Ciò utilizzando un semplice getto d’acqua. Tale scoperta potrebbe migliorare le tecnologie basate sugli acceleratori laser-plasma. In tal modo viene fornito un ulteriore impulso alla ricerca sulla fusione.
La fusione nucleare commerciale non è ancora realtà. Ma l’accelerazione della ricerca e lo sviluppo di tecnologie avanzate rendono più concrete nuove possibilità. In cui il futuro sarà alimentato da tale fonte di energia. Se gli attuali progressi continueranno con il ritmo attuale, si potrebbe assistere ad una vera e propria rivoluzione. Quest’ultima coinvolgerà il campo energetico a livello globale. Non resta che attendere e scoprire come evolverà tale tecnologia.