Attira particolarmente l’attenzione una recente notizia riguardante Meta, l’azienda statunitense attiva nel settore della tecnologia che controlla i servizi di rete sociale come Faceboook, Instagram e Whatsapp. Nello specifico, Meta avrebbe dichiarato, mediante un apposito documento, di aver scaricato 82 TB di materiale protetto da copyright tramite torrent.
Tale decisione sarebbe stata presa al fine di addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale LLaMA. Secondo quanto dichiarato, sono state prese tutte le precauzioni da parte dei dipendenti per non condividere i file scaricati ma sembrerebbero esserci dei tutti al proposito. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli che sono stati diffusi finora in merito a tale questione.
Meta: scaricato materiale protetto da copyright
Scaricare ben 82 TB di materiale protetto da copyright tramite torrent con l’obiettivo di addestrare i modelli di intelligenza artificiale LLaMA. E’ questa l’operazione che Meta avrebbe portato a termine nei mesi scorsi suscitando adesso non poche perplessità per questione.
Nonostante l’azienda abbia dichiarato che da parte dei dipendenti siano state prese precauzioni per non condividere i file scaricati, quanto affermato starebbe creando dei dubbi. Da parte sua, Meta, afferma la mancanza di prove in merito all’effettiva diffusione del materiale durante il download. Lo stesso dirigente di Meta, Michael Clark, ha affermato che tutto è avvenuto garantendo che che potesse avvenire la minima quantità possibile di condivisione.
Tali dichiarazioni, però, non hanno evitato che si alimentassero dubbi sul reale ricorso a precauzioni adottate da Meta. Naturalmente non è mancata da parte dei proprietari del materiale protetto da copyright un’accusa nei confronti di Meta per aggirato i metodi di acquisizione legali diventando consapevolmente partecipe di una rete di pirateria peer-to-peer illegale.
Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito a questa importante questione che mette al centro delle discussioni un’azienda nota a tutti come Meta. Quale saranno le prossime mosse e quali potrebbero essere le conseguenze?