PosteMobile potrebbe presto tornare a operare sulla rete TIM, segnando così una nuova fase nella sua storia. L’operatore virtuale di proprietà di Poste Italiane ha attraversato diversi cambi di infrastruttura nel corso degli anni. Dopo aver esordito nel 2007 proprio sulla rete TIM, nel 2014 ha deciso di passare a Wind. Per poi migrare ancora su Vodafone nel 2021. Attualmente, l’ azienda si appoggia alla rete del gestore ora controllato da Swisscom, con un contratto valido fino al 2026. Ma, pare che un recente sviluppo, potrebbe portare a un cambio di strategia anticipato.
Trattative in fase avanzata tra PosteMobile e TIM
L’acquisizione da parte di Poste Italiane di circa il 9,81% delle azioni di Telecom Italia ha aperto nuovi scenari. Questa mossa potrebbe portare a una maggiore integrazione tra le due società. Fino a rendere plausibile un ritorno di PosteMobile sulla rete TIM prima della scadenza dell’accordo con Vodafone. Le trattative in corso potrebbero accelerare il processo, offrendo all’ operatore condizioni più vantaggiose e una gestione più diretta della rete su cui opera.
L’ipotesi di un ritorno sulla rete TIM non è però solo una speculazione. Poste Italiane ha infatti confermato ufficialmente che le negoziazioni per il passaggio gestore virtuale sono attualmente in corso. Secondo un comunicato, l’obiettivo è permettere a PostepayS.p.A., società controllata dal gruppo, di accedere all’infrastruttura mobile di TIM. Se l’accordo dovesse essere finalizzato, il cambio potrebbe avvenire nel giro di pochi mesi. Anticipando quindi, come presupposto, la scadenza del contratto attuale con Vodafone.
Tale operazione si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del settore delle telecomunicazioni. In cui Poste Italiane punta a rafforzare il proprio ruolo grazie alla nuova partecipazione in TIM. Per gli utenti di PosteMobile, un ritorno alla reteTIM potrebbe tradursi in un miglioramento della copertura e della qualità del servizio. Detto ciò, al momento quindi, non resta che attendere ulteriori sviluppi per capire se e quando tale passaggio si trasformerà in realtà.