mercoledì, Marzo 26, 2025
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DJI Dock 3: il futuro delle operazioni con droni remoti H24

Innovazione e affidabilità per operazioni in sicurezza pubblica, emergenze e infrastrutture, in ogni condizione climatica.

di Rossella Vitale

DJI Dock 3: il futuro delle operazioni con droni remoti H24

DJI, leader nel settore dei droni civili, continua a innovare con il lancio del DJI Dock 3, una soluzione di ricarica che consente operazioni remote H24. Progettato per supportare montaggio su veicoli, questo sistema apre nuove possibilità in settori critici come la sicurezza pubblica, la risposta alle emergenze e l’ispezione delle infrastrutture. Cos’ha di tanto diverso rispetto sistemi già esistenti? Christina Zhang, Senior Director of Corporate Strategy di DJI, ha sottolineato come l’azienda si spinga anche con esso oltre i confini per offrire soluzioni all’avanguardia. Grazie al suo design adattabile, il Dock 3 può funzionare anche in condizioni estreme. Può infarti resistere con temperature che variano da -30°C a 50°C. Inoltre, la protezione IP56 garantisce una forte resistenza contro polvere e acqua rendendolo molto più affidabile. Il DJI Dock 3 non è solo una stazione.  Questa supporta operazioni su lunghe distanze, integrandosi perfettamente con installazioni su veicoli per risposte rapide e versatili. La possibilità di utilizzare due droni contemporaneamente garantisce una copertura continua, anche nelle situazioni più critiche.

Prestazioni potenziate con i droni DJI Matrice 4D e 4TD

I droni DJI Matrice 4D e 4TD rappresentano la scelta ideale per completare il sistema Dock 3. Con un tempo di volo fino a 54 minuti e una configurazione di fotocamere altamente performante, sono progettati per garantire un controllo visivo e tattico in ogni situazione. L’inclusione della modalità Scena Notturna e del filtro IR-Cut nel modello 4TD aggiunge una marcia in più nelle operazioni in ambienti scarsamente illuminati. L’uso del controller DJI RC Plus 2 Enterprise e della funzione ripetitore aereo, inoltre, estende ulteriormente le capacità operative del drone, consentendo voli autonomi o manuali. Le funzioni intelligenti integrate nel DJI FlightHub 2 permettono una gestione automatizzata delle missioni, con il drone che identifica anomalie termiche o movimenti sospetti. Questo rende il sistema perfetto per chi cerca efficienza e sicurezza.

Perché affidarsi a DJI? L’azienda ha puntato anche su controlli rigorosi della privacy. Gli utenti possono decidere quali dati condividere, con opzioni come la Modalità Dati Locali per bloccare l’accesso a internet e proteggere informazioni sensibili. Il DJI Dock 3, dunque, con i suoi droni avanzati Matrice 4D e 4TD, è pronto a trasformare il modo in cui la sicurezza pubblica e le infrastrutture sono monitorate.

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