A causa di un rallentamento delle vendite di veicoli elettrici, BMW ha deciso di sospendere il suo investimento da 600 milioni di sterline per lo stabilimento di Oxford. Il piano di elettrificazione dell’impianto, che prevedeva la produzione della Mini elettrica e del nuovo Mini Aceman, è stato messo in pausa. Le difficoltà del mercato sono diverse ed ormai anche piuttosto note. L’anno scorso, le vendite di auto elettriche in Europa sono diminuite del 5,9% portando molte aziende a rivedere i propri conti ed i propri piani per l’elettrificazione. Pare che i consumatori non siano pronti. Questa frenata ha portato dunque la BMW a rivedere le strategie, posticipando l’inizio della produzione di modelli elettrici (almeno in Gran Bretagna). La decisione è stata annunciata dopo mesi di incertezze, ma ora lo stop è sicuro.
Lo stabilimento di Oxford continua a produrre versioni a benzina e diesel della Mini, mentre i modelli elettrici arrivano dalla Cina. Con il blocco degli investimenti, BMW dovrà sostenere i dazi sulle importazioni, anche se al momento preferisce continuare su questa strada. Non è però chiaro quando riprenderà la produzione di veicoli elettrici in Gran Bretagna. Oxford, pur mantenendo un ruolo centrale nella produzione Mini, rischia di non diventare mai il polo
esclusivo per l’elettrico, come inizialmente previsto. Il rallentamento del mercato e l’incertezza che lo accompagna pongono interrogativi sul futuro a lungo termine dello stabilimento.La situazione di Oxford della BMW è solo un riflesso delle sfide che stanno affrontando moltissimo delle case automobilistiche in Europa. Il mercato dei veicoli elettrici non decolla come sperato, anzi. Nonostante l’incentivazione dei governi, la domanda rimane debole. I prezzi sono ancora troppo elevati e la fiducia dei consumatori è scarsa. In Germania, ad esempio, le vendite di auto elettriche sono crollate del 24,7% nel 2024. Le politiche fiscali potrebbero avere un ruolo nel cambiamento di questa tendenza. L’industria sta aspettando un segnale forte dai governi. Questi solo potrebbero attuare modifiche nelle normative per stimolare la domanda. BMW ha però espresso dubbi sull’efficacia delle politiche attuali e ha chiesto un diverso approccio, magari più ampio a sostegno dell’elettrificazione. Arriverà mai?