Il Regno Unito ha deciso di non perdere tempo e punta a sbloccare l’intera banda dei 6 GHz per il Wi-Fi, senza aspettare le lunghe decisioni dell’Unione Europea. L’autorità delle comunicazioni, OFCOM, ha avviato una consultazione per valutare l’assegnazione del blocco superiore di queste frequenze già entro la fine del 2025, così da permettere ai dispositivi compatibili con il Wi-Fi 7 di sfruttare al massimo le loro potenzialità.
La questione ruota attorno alla suddivisione dello spettro dei 6 GHz, che oggi è diviso in due parti: quella inferiore, tra 5925 e 6425 MHz, è già stata resa disponibile per il Wi-Fi 6E, mentre quella superiore, che arriva fino a 7125 MHz, è ancora bloccata. Le compagnie telefoniche vorrebbero riservarla al 5G, ma il settore del Wi-Fi ribatte che senza questa porzione di frequenze il Wi-Fi 7 rischia di non esprimere tutto il suo potenziale.
Il Regno Unito ha quindi pensato a una strategia in due fasi. Prima si consentirebbe ai dispositivi Wi-Fi 7 di usare la banda superiore con una potenza ridotta, poi si regolerebbe la condivisione con le reti mobili in un secondo momento. Così facendo, gli utenti potrebbero beneficiare subito di connessioni più veloci e stabili, senza dover aspettare all’infinito le decisioni europee.
Ma perché tutto questo è così importante? Il Wi-Fi 7 promette connessioni multi-gigabit e minori interferenze, soprattutto in ambienti affollati di dispositivi. Tuttavia, per funzionare al meglio ha bisogno di ampie porzioni di spettro, e se la banda superiore dei 6 GHz rimanesse vincolata, i miglioramenti rispetto al Wi-Fi 6E sarebbero solo marginali. In Nordamerica, questa fetta di spettro è già stata interamente destinata al Wi-Fi, mentre l’Europa rischia di rimanere indietro.
Anche in Italia il dibattito è aperto, con esperti del settore che spingono per un’assegnazione più rapida dello spettro. La richiesta è chiara: se vogliamo sfruttare al meglio le reti a banda ultralarga che si stanno costruendo, serve un Wi-Fi all’altezza. E senza lo sblocco dell’intera banda dei 6 GHz, le prestazioni rischiano di non essere all’altezza delle aspettative.