Dopo un anno chiuso con una lieve crescita dello 0,8%, il mercato automobilistico dell’UE ha registrato un brusco calo all’inizio del 2025. Secondo i dati diffusi da ACEA, a gennaio sono state immatricolate 831.201 auto. Si è notato quindi un leggero calo del 2,6% rispetto alle 853.249 dello stesso mese dell’anno precedente. Tra i principali mercati, si segnalano diminuzioni rilevanti in Francia, Italia e Germania. Mentre la Spagna si distingue con una crescita del 5,3%.
Boom delle auto elettriche, crollano diesel e benzina
Allargando lo sguardo ai Paesi dell’EFTA e al Regno Unito, il totale delle immatricolazioni nel primo mese del 2025 è stato di 995.271 unità, contro 1.016.940 di gennaio 2024. Dati che mostrano un calo del 2,1%. Insomma, siamo di fronte a un trend negativo che conferma le difficoltà del settore. Ciò all’ interno di un contesto, come quello attuale, fatto di incertezza economica. Ma soprattutto di profonde trasformazioni tecnologiche.
Insomma il mercato complessivo delle auto sembra sta mostrando segni di rallentamento. Ma, al contrario, quello delle vetture elettriche prosegue la sua crescita. A gennaio 2025 infatti, sono state immatricolate 124.341 auto a batteria. Registrando un aumento del 34% rispetto all’anno precedente e una quota di mercato del 15%. In Germania, Belgio e Paesi Bassi, tre dei principali mercati per le BEV, la crescita è stata a doppia cifra. Mentre in Francia si è registrata una lieve flessione dello 0,5%.
Anche le auto ibride continuano a guadagnare terreno. Si parla infatti di un +18,4% e 290.014 unità immatricolate. Al contrario, le ibride plug-in subiscono una battuta d’arresto (-8,5%), penalizzate dalle forti contrazioni in Belgio e Francia.
Tra le motorizzazioni tradizionali, il declino è evidente. Le auto a benzina hanno visto un calo del 18,9%, con la Francia particolarmente colpita. Anche il diesel continua la sua discesa. Basta pensare che, in questo caso, le immatricolazioni si fermano a 82.942 unità, segnando una discesa del 27%. Nel settore dei grandi gruppi automobilistici, Volkswagen registra un incremento del 5,6%. Mentre Stellantis segna un pesante -17,9%, in crescita invece il Gruppo Renault (+5%).