Da qualche mese, diversi utenti lamentano problemi di ricarica con i Samsung Galaxy Buds 3 Pro. Secondo quanto segnalato, in molti casi, uno dei due auricolari smette di ricevere energia. Il LED della custodia continua a lampeggiare in arancione e appare una notifica che avvisa dell’anomalia sul dispositivo associato. Quando la batteria dell’auricolare interessato si esaurisce, il dispositivo diventa inutilizzabile. Causando non poca frustrazione tra gli acquirenti.
Galaxy Buds 3 Pro: l’ aggiornamento firmware potrebbe essere la causa?
Le segnalazioni continuano a crescere e non sembrano esserci cause univoche all’origine del problema. Alcuni ipotizzano che lo sporco accumulato sui contatti di ricarica impedisca il corretto trasferimento di energia. Altri, invece, sostengono che gli auricolari non si posizionino perfettamente nella custodia. Di conseguenza il sensore magnetico non riesce a rivelarli correttamente. Questo difetto costringerebbe gli utenti a premere con forza per cercare di stabilire una connessione efficace con i pin di ricarica.
Un aspetto ancora più preoccupante è stato segnalato da alcuni utilizzatori. I quali hanno notato segni di bruciatura sui contatti metallici degli auricolari. Questo fenomeno solleva interrogativi sulla sicurezza del dispositivo. Anche se non è ancora chiaro se si tratti di casi isolati o di un difetto più diffuso.
Tra le possibili origini del problema, alcuni clienti puntano il dito contro un aggiornamento software rilasciato da Samsung lo scorso ottobre. In diversi casi, i problemi di ricarica sono iniziati proprio dopo l’installazione di quel firmware. Il difetto però non si è presentato su tutti i dispositivi. Quindi è difficile confermare un collegamento diretto tra il software e l’anomalia.
Ad ogni modo, Samsung non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali né fornito una soluzione definitiva a tutto ciò. Nel frattempo, chi ha riscontrato difficoltà prova a risolverle autonomamente. La pulizia dei contatti con alcol isopropilico o l’uso di un panno in microfibra sembra aiutare in alcuni casi. Altri invece hanno trovato utile riposizionare più volte gli auricolari nella custodia fino a ottenere una connessione stabile. Resta da vedere se l’azienda interverrà per tempo con un richiamo o una riparazione gratuita.