Categorie: News

Un’altra Nvidia RTX 5090 ha preso fuoco: stavolta la causa è il VRM

RTX 5090 aumento produzioneRTX 5090 aumento produzione

A quanto pare in casa Nvidia proprio non c’è pace, dopo i già discussi problemi delle schede top di gamma che accusavano l’assenza di alcune unità di elaborazione, segno di un difetto di fabbrica al quale nemmeno l’azienda ha potuto sottrarsi, oggi torniamo a parlare di un problema di surriscaldamento che in questo caso ha letteralmente fatto fuoco e e fiamme, non stiamo parlando però del già discusso problema legato all’interfaccia di alimentazione e dunque ai connettori e ai cavi, bensì di bruciature che sono arrivate sulla scheda in una posizione completamente diversa, segno che il guasto è di natura differente.

 

Questa volta non c’entra il cavo di alimentazione

A segnalare il problema è stato un utente Reddit che ha riconosciuto la problematica sulla propria Asus Rog Astral RTX 5090, L’utente ha raccontato che all’improvviso il suo pc si è spento senza nessuna apparente motivazione e quando quest’ultimo ha provato a riaccenderlo, la GPU ha letteralmente preso fuoco ed è iniziato ad uscire del fumo

, effettivamente come potete vedere dalle immagini ci sono dei segni di bruciatura che in base a quanto dichiarato dall’utente sono presenti anche sulla scheda madre, non è chiaro però al momento se si tratta solo di danni estetici.

Un noto overclocker esperto A commentato l’accaduto spiegando che il motivo è legato nello specifico ad uno stadio di alimentazione della scheda che è letteralmente saltato, di conseguenza bisogna rivolgere le proprie attenzioni ai VRM, ovvio che risulta senza alcun dubbio una sorpresa che una componente di questo genere si guasti in modo così drastico per giunta su una scheda letteralmente nuova.

Una teoria che si sta diffondendo nella community è che l’azienda per mantenere i costi entro certi limiti abbia obbligato i partner a scendere a compromessi su tutto il resto dell’elettronica montata sulla scheda, ciò di conseguenza potrebbe essersi tradotto in componenti di qualità non abbastanza elevata da sopportare certi carichi di lavoro che una scheda di quelle prestazioni impone.

Condividi
Pubblicato da
Eduardo Bleve