Apple Watch continua a far parlare di sé non solo per le grandi innovazioni e per il suo design, ma per il suo ruolo effettivo durante l’utilizzo. Monitorare la salute e la sua funzione principale, oltre a assegnare l’orario e a riportare le notifiche ovviamente. Proprio nel caso di una donna di 48 anni di Atlanta, di nome Sue Dumbauld, Apple Watch sarebbe tornato fondamentale salvandola da una condizione cardiaca molto grave.
Sue, come tanti, si era lasciata travolgere dalla routine lavorativa, con stress alle stelle, poco sonno e un’alimentazione sbilanciata. Un giorno, mentre era al telefono, ha sentito un segnale acustico provenire dal suo Apple Watch. Pensava fosse un’allerta di emergenza, ma guardando lo schermo ha letto un messaggio inquietante:
“Il tuo battito cardiaco è a 137 da oltre 10 minuti. Vuoi chiamare il 911?”
In un primo momento non ha dato troppo peso alla cosa, ma la persistenza dell’avviso l’ha spinta a fare una visita medica approfondita
.Dai controlli è emersa una realtà che nemmeno Sue immaginava. A quanto pare la donna soffriva di stenosi aortica, una patologia molto grave a livello cardiaco che già durante i primi anni della sua vita l’aveva portata a subire alcuni interventi al cuore. Subentrò poi un’endocardite a 18 anni, e questa volta Apple Watch ha fatto in modo che il peggio venisse scongiurato. Il suo colesterolo LDL è sceso di 49 punti, ma gli esami successivi hanno rivelato che il problema al cuore era tutt’altro che risolto.
A settembre 2024, la situazione era ormai chiara: il cuore non ce la faceva più. I medici le hanno raccomandato di non far salire il battito sopra i 100 bpm e le hanno spiegato che l’unica soluzione definitiva era un’operazione complessa e delicata.
Ha quindi affrontato un intervento chirurgico durato 10 ore, noto come procedura di Ross, che ha permesso di sostituire la valvola aortica con quella polmonare, mentre quest’ultima è stata rimpiazzata con una donata. Una scelta che le ha permesso di evitare farmaci a vita e di tornare a una vita attiva.
Dopo pochi mesi di recupero, Sue ha ripreso a viaggiare e, a dicembre, ha visitato Austria e Germania. Ha già in programma nuovi viaggi e, ovunque andrà, il suo Apple Watch sarà sempre con lei. Se il battito dovesse di nuovo segnalare anomalie, saprà che è il momento di fare un controllo.