Vivere nell’era digitale ha i suoi vantaggi, ma per alcune persone può trasformarsi in un vero incubo. Basta avere il cognome sbagliato. Se ti chiami “Null”, preparati a una vita di errori informatici, moduli che non si compilano, account che spariscono nel nulla e operatori di call center convinti che tu non esista. Tutta colpa di una scelta fatta decenni fa da un informatico, che ha deciso di riservare questa parola per indicare un valore inesistente nei database. Peccato che, nel mondo reale, ci siano persone che si chiamano davvero così.
Nontra Null, una designer californiana, all’inizio pensava che prendere il cognome del marito fosse una buona idea: più semplice da pronunciare e scrivere. Poi ha scoperto il lato oscuro della faccenda quando, nel 2014, ha quasi perso l’occasione di partecipare al matrimonio di un’amica in India perché il sistema online per il visto continuava a rifiutare il suo cognome. Anche prenotare un hotel può diventare una missione impossibile: Jan Null, un meteorologo, ormai aggiunge sempre l’iniziale del nome per evitare che i siti di prenotazione cancellino la sua richiesta. Morgan Null, avvocata di Pittsburgh, ha passato settimane a cercare di disdire il contratto con il suo provider internet, che insisteva sul fatto che il suo account
non aveva un cognome registrato. Nonostante le fatture mensili con il suo nome stampato sopra, per il sistema era come se non fosse mai esistita.La colpa di tutto questo risale agli anni ‘60, quando un programmatore britannico ha deciso che “null” dovesse rappresentare qualcosa di inesistente nei linguaggi di programmazione. Da allora, i database e i sistemi informatici interpretano quel cognome come un errore da correggere.
Per aggirare il problema, i Null hanno trovato le strategie più disparate: chi usa un cognome falso, chi inserisce un trattino, chi aggiunge numeri o lettere a caso. Ma nessuno batte Joseph Tartaro, che ha avuto l’idea – decisamente poco brillante – di richiedere una targa personalizzata con scritto “NULL”. Il risultato? Il sistema della motorizzazione ha iniziato ad assegnargli automaticamente tutte le multe non registrate, facendogli accumulare centinaia di contravvenzioni mai fatte.
Se da un lato l’era digitale ci semplifica la vita, per chi si chiama Null è un’odissea quotidiana. E cambiare cognome, a questo punto, potrebbe sembrare la soluzione più semplice.