Il 2024 è stato un anno di di non poche difficoltà per Stellantis. Il nome del gruppo è stato in prima pagina più e più volte. I ricavi netti sono calati del 17%, scendendo a 156,9 miliardi di euro. Ad influire su questi numeri è stata la grossa diminuzione delle consegne e la strategia di riduzione delle scorte, ormai giunta al completo. Anche decisione di ridurre la produzione ha avuto ovviamente il suo impatto, ma l’azienda si è concentrata su azioni strategiche a lungo termine. Il crollo dell’utile netto è stato ciò che ha forse sorpreso di più, anche se in fondo ci si aspettava una certa negatività. Questo ha toccato -70%, portando a soli 5,5 miliardi di euro.
Anche se alcune azioni Stellantis hanno avuta una certa efficacia, l’utile operativo rettificato ha segnato una diminuzione del 64%. Come se non bastasse, il flusso di cassa industriale è risultato in rosso, con una perdita di 6 miliardi di euro. Sebbene Stellantis possieda una posizione finanziaria solida, con 49,5 miliardi di euro di liquidità disponibile, il dividente per gli azionisti è stato ridotto drasticamente a 0,68 euro per azione.
Le prospettive Stellantis per il 2025
Per il 2025, Stellantis si presenta con una guidance positiva, ma ci sono comunque parecchie incognite. Il Gruppo prevede una crescita dei ricavi e un flusso di cassa industriale positivo. L’incertezza resta, ma l’azienda mira a tornare sulla strada della crescita. Una delle chiavi del probabile e sperato successo sarà l’arrivo di 10 nuovi prodotti. Non sono stati forniti dettagli, ma l’intenzione è quella di rinnovare presentando soluzioni più moderne rispecchianti le esigenze del mercato.
La scelta del nuovo nuovo CEO Stellantis è ancora una priorità, con la decisione fissata entro la prima metà del 2025. Intanto, il Comitato Esecutivo sta portando avanti una serie di iniziative, tra cui la riduzione delle scorte e il miglioramento della collaborazione con i fornitori. Le azioni per accelerare la crescita negli Stati Uniti e in Europa sono cruciali e il dialogo con i governi è un passo fondamentale per affrontare tutte le sfide sulle regolamentazioni. Anche con queste difficoltà, John Elkann, presidente di Stellantis, esprime un certo ottimismo. Il 2024 non avrà raggiunto il potenziale dell’azienda sperato, tuttavia si sottolineano al contempo traguardi importanti. Quali? L’avvio delle produzioni di batterie per veicoli elettrici e il rafforzamento delle partnership strategiche. Stellantis è quindi pronta a sfidare il futuro, con l’obiettivo di recuperare quote di mercato e migliorare le performance. Saprà davvero risollevarsi nel 2025?