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Auto, mancanza di soluzioni alle multe per emissioni nel Piano UE?

E’ stata scelta proprio la data del 5 marzo per la presentazione del nuovo Piano d’Azione dedicato al settore automotive. Piano che sarà il risultato di un lavoro importante incluso nel cosiddetto “Dialogo Strategico”. Non a caso, infatti, in quest’ultimo periodo la Commissione Europea ha discusso su alcuni temi del tutto importanti per il futuro dell’industria automobilistica e dell’auto.

Non dimentichiamo che il settore delle quattro ruote sta affrontando un periodo di grosse sfide e difficoltà e, di conseguenza, necessita di una serie di strategie mirate che possano aiutare a incrementarne lo sviluppo.  A destare preoccupazione tra le associazioni, il timore che tra i temi discussi possa mancare la questione delle multe che scatteranno per le aziende in di sforamento dei nuovi limiti sulle emissioni. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli in merito a questa importante problematica.

Auto: i temi discussi dalla Commissione Europea

Non poca la preoccupazione delle associazioni del settore per una mancanza di iniziative volte a risolvere il problema delle multe per le aziende che andranno oltre i limiti di emissioni. Non a caso, tra i temi più discussi sembrerebbero esserci i nuovi incentivi destinati all’acquisto di veicoli elettrici.

Quel che sappiamo, finora, è che l’intenzione della Commissione è di collaborare con i membri dell’Unione Europea al fine di effettuare una valutazione per incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni con incentivi.

Come anticipato, finora sono mancati i riferimento al problema delle multe per le aziende costruttrici di auto e, di conseguenza, anche Anfia ha deciso di intervenire mostrando la propria contrarietà e preoccupazione. Non a caso, ha sottolineato come ci sia grande rammarico e stupore per l’assenza, nel documento preliminare circolato della Commissione, delle misure ritenute essenziali per il nostro settore e degli interventi urgenti e necessari di cui da mesi discutiamo con la Commissione europea.

Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito a queste importanti tematiche che vedono coinvolti diversi aspetti del settore dell’auto.

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Pubblicato da
Valentina Acri