È arrivata una grande novità per gli utenti che possiedono un Mac di Apple. Ora Microsoft ha ufficializzato l’arrivo dell’applicazione nativa di Copilot, la sua AI. È in questo modo che gli utenti potranno godersi un’esperienza integrata e fluida al 100%, anche se l’applicazione almeno per ora non è disponibile in Italia.
Copilot per Mac: cosa cambia rispetto alla versione web
Tranquilli, ci saranno le stesse funzionalità che trovate sulla versione web. Copilot non cambia ed offre anche delle cose in più per rendere l’utilizzo più intuitivo e pratico. C’è anche la scorciatoia sulla tastiera utilizzando i tasti Command + Spazio in modo da richiamare l’AI subito.
Ci sono però anche altre caratteristiche interessanti dell’app. Ecco un elenco di quelle più interessanti:
- Compatibilità con la modalità scura, per adattarsi meglio al tema del sistema operativo;
- Maggiore integrazione con macOS, migliorando la stabilità e le prestazioni rispetto alla versione web;
- Disponibilità gratuita sull’App Store nei paesi in cui è stata lanciata.
Un’espansione strategica per Microsoft con il suo Copilot
Il lancio dell’app di Copilot su Mac arriva a pochi giorni dall’annuncio della disponibilità gratuita e illimitata delle funzioni Voice e Think Deeper, basate sul modello o1 di OpenAI. Queste mosse suggeriscono un chiaro obiettivo: allargare il bacino di utenti, senza distinzioni di piattaforma.
Con questa strategia, Microsoft sta cercando di posizionare Copilot come un assistente AI sempre più centrale nel mondo della produttività, puntando anche sugli utenti Apple, che tradizionalmente gravitano intorno all’ecosistema Siri e macOS.
Quali sono i Mac compatibili con la nuova app di Copilot
L’app di Copilot è compatibile con tutti i Mac dotati di chip Apple Silicon, quindi:
- Mac con M1, M2, M3 e M4 (e relative varianti);
- macOS 14 Sonoma o versioni successive.
Per chi utilizza ancora un Mac con processore Intel, almeno per ora, l’app non risulta compatibile.