Oggi, i possessori dei Pixel 6 e Pixel7 possono contare su un supporto software prolungato. Ciò grazie a Google che sembra abbia deciso di estendere il periodo di aggiornamenti da tre a cinque anni. Una notizia che è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico. Fino ad ora l’azienda non aveva ancora spiegato nel dettaglio le ragioni dietro questa scelta, lasciando spazio a ipotesi.
Molti pensavano che il merito fosse del processore Tensor, progettato da Google e introdotto per la prima volta con Pixel6. Ma la realtà è più complessa e riguarda un cambiamento profondo nel modo in cui Android viene sviluppato.
Trunk Stable: il metodo che ha cambiato tutto per Google
Sameer Samat, Presidente dell’Ecosistema Android, ha rivelato che il vero fattore determinante è stato il passaggio a un nuovo modello di sviluppo software, chiamato “Trunk Stable“. Questa evoluzione ha permesso a Google di gestire gli aggiornamenti in modo più efficiente. Garantendo il supporto anche ai modelli meno recenti senza dover riscrivere il codice per ogni dispositivo.
Fino a pochi anni fa, lo sviluppo di Android era frammentato. Il codice veniva scritto su rami separati e unito solo in una fase successiva, rendendo il processo più lungo e complesso. Con il modello Trunk Stable, invece, tutti gli sviluppatori lavorano su un unico ramo di codice. Integrando le novità in modo più rapido e uniforme. Grazie a questa svolta, Google è riuscita a mantenere aggiornati anche i device più datati senza particolari difficoltà. Le nuove funzionalità ora infatti possono essere integrate direttamente senza dover adattare il software per ogni modello in maniera separata.
Il colosso di Mountain View ha già fatto un ulteriore passo avanti con i nuovi Pixel 9. Per i quali ha promesso ben sette anni di aggiornamenti. Insomma, questa scelta dimostra chiaramente come il supporto software prolungato sia diventato ormai una priorità. Per il futuro, Google lascia aperta la porta a ulteriori miglioramenti, valutando di estendere ancora di più la durata dei suoi aggiornamenti.