Chi ha installato la beta di Android 15 ora può passare alla versione stabile senza dover ripristinare il dispositivo. In passato, abbandonare il Beta Program significava eseguire un downgrade alla versione stabile precedente. Tutto ciò con il rischio di perdere dati e dover reinstallare tutto. Ma Google ora ha introdotto una soluzione più pratica: l’OTA “Android Beta Exit No Data Wipe”.
Android 15 QPR2 stabile: le novità principali
Questo aggiornamento pesa solo 15MB su dispositivi come il Pixel 6 Pro. Esso consente di effettuare il passaggio in pochi istanti senza cancellare alcuna informazione. Per avviarlo, basta accedere alla sezione Aggiornamenti software nelle impostazioni del telefono e confermare l’installazione della versione stabile di Android15 QPR2. Questa novità è particolarmente utile per chi aveva aderito alla beta per curiosità ma non intende affrontare le incertezze delle prime versioni di Android 16, già in fase di test.
In più è stata completamento elimina la necessità di un reset completo. Cosa che fino a poco tempo fa era l’unica opzione per uscire dal programma beta senza restare bloccati in una versione intermedia. Con questo nuovo metodo, Google offre una transizione più fluida e senza complicazioni.
Oltre alla semplificazione del passaggio alla versione stabile, Android 15 QPR2 introduce anche alcuni miglioramenti funzionali ed estetici. Tra le novità più rilevanti, la modalità “Non disturbare” è stata trasformata in un sistema più avanzato e flessibile, denominato “Modalità” (Modes). Ciò permette agli utenti di creare diversi profili personalizzati in base alle proprie esigenze. In modo da offrire un maggiore controllo sulle notifiche e le interruzioni. Un’altra funzione introdotta è “Attenuazione delle notifiche” (Notification Cooldown). Quest’ ultima riduce il volume degli avvisi quando si ricevono molte notifiche in poco tempo. Il sistema aiuta a evitare distrazioni senza influenzare chiamate, allarmi o messaggi prioritari.
Anche l’interfaccia utente ha subito alcune modifiche per migliorare l’esperienza d’uso. Ad esempio, la tastiera Gboard ora nasconde l’icona del globo se è impostata una sola lingua. Così da rendere l’interfaccia più pulita. Nelle impostazioni Bluetooth, il livello di batteria dei dispositivi connessi viene ora mostrato con un anello percentuale attorno all’icona, migliorandone la leggibilità. Il Pixel Launcher ha subito un piccolo ma importante aggiornamento. Ovvero le icone a tema nella sezione “Wallpaper & Style” non mostrano più l’etichetta “Beta”, segnalando la loro integrazione definitiva nel sistema. Anche la condivisione Wi-Fi è stata rivista. Adottando il design Material You per il codice QR generato.
Infine, l’aggiornamento include le patch di sicurezza di marzo 2025, garantendo maggiore protezione e stabilità ai dispositivi compatibili.