Il restyling della BYD Atto 3 è finalmente arrivato. Questo SUV elettrico, che ha già conquistato una buona fetta di mercato, si aggiorna per rimanere al passo con i tempi. Il primo impatto? Subtile, ma decisivo. Le modifiche esterne non stravolgono l’identità del modello, ma lo rendono più contemporaneo. Il frontale sfoggia un nuovo paraurti con prese d’aria rimodellate, mentre la griglia inferiore è stata rivista per un look più audace. Le luci posteriori? Le stesse di prima, ma con l’aggiunta di uno spoiler più moderno e una doppia terza luce per lo stop, pensata per dare carattere.
Le proporzioni del modello BYD restano immutate, con 4.455 mm di lunghezza, 1.875 mm di larghezza e 1.615 mm di altezza. La Atto 3 mantiene quindi una presenza imponente su strada, pur affinando i suoi dettagli estetici. Quanto conta un facelift nel competitivo mercato cinese, dove ogni giorno nuovi modelli cercano di attirare l’attenzione? La risposta è tutta nel continuo bilanciamento tra evoluzione e coerenza di un design che non vuole passare inosservato.
Anche all’interno, BYD ha lavorato per rendere l’esperienza di guida ancora più piacevole e intuitiva. Piccoli aggiornamenti negli interni: i nuovi rivestimenti e i colori freschi creano un ambiente moderno, dove il comfort si sposa con la tecnologia. Il nuovo volante, accompagnato da un tunnel centrale ridisegnato con portabicchieri e ricarica wireless
, rende l’abitacolo più funzionale. Ma la vera novità è il cruscotto digitale da 8,8 pollici, che offre una visualizzazione più ampia e chiara delle informazioni.E la tecnologia di assistenza alla guida? Qui entra in gioco il nuovo sistema God’s Eye, un avanzato sistema ADAS che punta a portare la sicurezza su un altro livello. La versione C di God’s Eye sfrutta ben 12 telecamere, 5 radar a onde millimetriche e 12 radar a ultrasuoni per una visione d’insieme senza precedenti. Il motore, intanto, resta invariato. Per la BYD Atto 3 si continuano ad avere 150 kW di potenza, equivalenti a 204 CV, che garantiscono prestazioni brillanti. Anche le batterie, con opzioni da 49,92 kWh e 60,48 kWh, permettono un’autonomia eccezionale di 430 e 510 km. Ma quanto costa il modello BYD “restaurato”? Il prezzo è stato ritoccato verso il basso, partendo ora da 115.800 yuan, ovvero circa 14.700 euro. Una mossa che rende questo SUV elettrico BYD ancora più competitivo, anche se il suo arrivo in Europa rimane ancora un mistero.