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Apple guarda al futuro con nuovi dispositivi indossabili

Apple non smette di sperimentare nel settore dei dispositivi indossabili. Infatti, dopo il lancio del Vision Pro, accolto con interesse ma senza il successo commerciale sperato, l’azienda sta rivalutando la propria strategia. Secondo Bloomberg, Cupertino starebbe lavorando agli AppleGlass. Ovvero degli occhiali smart che potrebbero arrivare sul mercato tra il 2028 e il 2030.

Apple: le sfide tecniche da affrontare

L’idea di un dispositivo AR completamente autonomo non è nuova per Apple. Ma le difficoltà tecniche ne hanno finora rallentato lo sviluppo. Nel corso del 2025, ad esempio, l’ azienda avrebbe accantonato un progetto che prevedeva occhiali AR collegati ai Mac, per poi tornare a esplorare soluzioni più avanzate. Ad ogni modo, le tempistiche restano incerte. In quanto servirebbero ancora anni prima di poter presentare un prodotto maturo.

Oltre agli AppleGlass, Apple starebbe sviluppando un modello di occhiali smart simile a quello realizzato da Meta in collaborazione con Ray-Ban. Questo dispositivo non includerebbe funzionalità di realtà aumentata. Ma si limiterebbe a integrare fotocamere, microfoni e strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Parallelamente, l’azienda sta testando una versione degli AirPods con fotocamere integrate, un’innovazione che potrebbe rafforzare ulteriormente il suo ecosistema digitale.

Realizzare occhiali AR realmente funzionali richiede soluzioni tecnologiche avanzate. Il primo problema riguarda il peso del dispositivo. Infatti deve essere leggero e confortevole, senza compromettere l’autonomia della batteria o le prestazioni dei sensori. La gestione dell’alimentazione è un altro nodo importante. Perché un visore AR deve funzionare per ore senza surriscaldarsi o scaricarsi rapidamente.

Limiti da superare

Apple sta investendo in ricerca per superare questi limiti. Test interni sono in corso da anni, anche se i dettagli restano riservati. Già nel 2017, un report aziendale rivelò che un dipendente si era ferito provando un prototipo di occhiali AR. Segno che la sperimentazione è attiva da tempo, ma che il prodotto finale è ancora lontano.

Tim Cook ha sempre espresso una preferenza per la realtà aumentata rispetto alla realtà virtuale, ritenendola più utile nella vita quotidiana. Però, anche con investimenti miliardari, Apple non ha ancora trovato la chiave per rendere gli occhiali AR un successo commerciale.

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Pubblicato da
Ilenia Violante