sabato, Marzo 15, 2025

Mercedes e guida autonoma: luci turchesi per una comunicazione più chiara

L’approvazione delle luci di posizione in Germania spiana la strada alla guida autonoma per la Mercedes. Il futuro è ora più vicino.

di Rossella Vitale
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Mercedes e guida autonoma: luci turchesi per una comunicazione più chiara

Mercedes-Benz segna un altro grande passo nel cammino verso la guida autonoma, diventando la prima casa automobilistica ad ottenere l’omologazione nazionale in Germania per l’uso di luci di posizione speciali, dedicate ai veicoli autonomi. Con il via libera ottenuto dal Consiglio regionale di Stoccarda, queste luci turchesi saranno sperimentate fino a luglio 2028. Già nel 2021, Mercedes era riuscita a conquistare il primato con l’omologazione internazionale del suo sistema Drive Pilot.

Le luci turchesi sono un simbolo chiaro e inequivocabile: quando il Drive Pilot di Mercedes è in funzione, emettono una luce di colore distintivo, visibile su proiettori anteriori, fanali posteriori e indicatori laterali. L’obiettivo? Comunicare agli altri utenti della strada che il conducente può delegare la guida al sistema autonomo. Questi segnali luminosi sono pensati per eliminare ogni dubbio su chi percorre le strade. Le autorità e gli automobilisti stessi possono immediatamente capire lo stato del veicolo, senza fraintendimenti.

Un segno distintivo che segna un cambiamento profondo per Mercedes e non solo

Perché la Mercedes ha optato per il turchese? La scelta di questa tonalità non è casuale. Studi scientifici hanno dimostrato che il turchese è facilmente distinguibile rispetto alle luci tradizionali e ai segnali stradali. Questo permette di ridurre il rischio di confusione durante la guida. Il colore non è solo una questione estetica: dal punto di vista fisiologico, il turchese è percepito con maggiore facilità e velocità. Una scelta che facilita la comprensione e l’adattamento di tutti, dai pedoni agli altri automobilisti.

Tale innovazione è qualcosa di molto importante nella sicurezza stradale e nell’accettazione della guida autonoma. Markus Schäfer, Chief Technology Officer di Mercedes-Benz, ha espresso con entusiasmo il suo apprezzamento. È davvero un momento storico per l’industria automobilistica? Nel frattempo, anche altri Stati come il Nevada e la California stanno autorizzando test simili. In Germania, la nuova versione del Drive Pilot di Mercedes prosegue i suoi test, con una guida autonoma che arriva a gestire fino a 95 km/h nelle corsie di destra delle autostrade. Quanta strada ancora bisogna percorrere per una mobilità totalmente automatizzata e sicura? Solo il futuro ce lo dirà.

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