Saturno, il pianeta famoso per i suoi anelli, grazie alle ultime scoperta ha superato gli altri giganti appartenenti al Sistema Solare. Da ultime ricerche gli scienziati hanno avvistato ben 128 nuove lune. Il pianeta degli anelli lascia Giove ben indietro, consolidando il proprio dominio nel regno celeste. Gli analisti, dopo mesi di studi e di osservazioni minuziose, hanno annunciato ufficialmente che Saturno conta ora un totale di 274 lune, quasi il triplo rispetto al gigante gassoso Giove, fermo ad appena 95. Una bella differenza. Le ricerche hanno avuto inizio nel periodo tra il 2019 e il 2021, quando furono individuati 62 oggetti orbitanti attorno a Saturno. Gli astronomi però sospettavano già allora che ci fosse ancora molto da scoprire. “E se ci fossero altri satelliti nascosti?”, fu questa domanda a spingere un team di scienziati ad esplorare nuovamente quelle stesse regioni del cielo ancora ed ancora. La conferma è arrivata solo dopo tre mesi di osservazioni intense nel 2023. La squadra, guidata dall’astronomo Edward Ashton, ha finalmente svelato i segreti del cielo: non c’erano solo i 62 satelliti già identificati, ma vi erano altri 128 nuovi piccoli corpi celesti. Un numero che difficilmente Giove riuscirà mai a superare.
Le lune irregolari di Saturno: testimoni di un passato violento
Cosa rende però queste lune così speciali? A differenza del nostro satellite, grande e luminoso, le lune di Saturno appaiono come piccoli “moonlet“, corpi irregolari, dalle forme più simili a patate che a sfere, quasi ovali. Tali satelliti, con un diametro di appena pochi chilometri, fanno parte di un gruppo definito “lune irregolari”. La loro origine sembra affondare le radici in una storia di violenza cosmica. I ricercatori ritengono che questi corpi celesti fossero una volta parte di un gruppo più grande, catturato dalla gravità di Saturno nei primi tempi della formazione del Sistema Solare. Un evento catastrofico, forse una collisione avvenuta circa 100 milioni di anni fa , avrebbe frantumato queste lune in numerosi pezzi. Le nuove lune scoperte, infatti, si trovano nel gruppo Norse, un insieme di satelliti che orbitano retrogradi e su percorsi inclinati. Cosa ci raccontano quindi del Pianeta? Che Forse, anche un gigante come Saturno con i suoi maestosi anelli, non è immune ai disordini cosmici. Ma diciamocelo, è anche il caos che rende affascinante e straordinario il cosmo.