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Toyota FT-Me, microcar elettrica con pannelli solari perfetta per i più giovani

toyotatoyotaLe microcar sono sempre più frequenti tra le proposte che i costruttori del settore automotive decidono di portare sul mercato. Non a caso, infatti, gli utenti cercano ormai di adattarsi alle necessità di città sempre più trafficate e caotiche. Proprio per questo motivo, tra le tante aziende, anche la giapponese Toyota ha deciso di creare un concept che potrebbe arrivare sul mercato nei prossimi anni.

Nello specifico, l’azienda giapponese attira l’attenzione degli utenti presentando la sua FT-Me sigla che rappresenta il suo concetto di “Future Toyota Mobile Electric”. Scopriamo dunque nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli su questo nuovo concept che la casa automobilistica Toyota potrebbe decidere di lanciare sul mercato nei prossimi anni.

Toyota FT-Me: i dettagli del concept

Non solo auto di grande dimensioni ma anche piccole vetture in grado di offrire il meglio dell’esperienza di guida nelle grandi città. Con la FT-Me, la casa automobilistica Toyota punta a conquistare una parte di utenti che sono alla ricerca di una soluzione pratica per traffico e parcheggi. Non a caso, infatti, ci troviamo davanti a una microcar

con dimensioni del tutto compatte. Con i suoi 2,5 m di lunghezza, la FT-Me è in grado di circolare senza problemi e di consentire all’utenti di trovare facilmente un posto in cui parcheggiare.

La particolarità di questo veicolo, inoltre, sta nel fatto che è perfetta anche per gli utenti non maggiorenni. Nello specifico, il costruttore ha reso noto che si tratta di un mezzo ideale per utenti che hanno 14 anni, essendo un vero e proprio quadriciclo leggero. Si parla infatti di una velocità massima raggiungibile di 45 km/h e sembrerebbe che l’autonomia si attesti intorno ai 100 km.

Le sorprese non sono terminate perché la microcar implementa sul tetto dei pannelli solari che, secondo Toyota, sarebbero in grado di offrire un totale di 20-30 km di autonomia al giorno. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti per capire se l’azienda deciderà realmente di sviluppare questo concept.

 

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Pubblicato da
Valentina Acri