In questi giorni un nuovo schema di truffa si sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti. In parte sembra che venga sfruttato il nome di Elon Musk per attirare le vittime inconsapevoli. Ma vediamo quali sono le dinamiche. I cybercriminali, in genere, inviano SMS che promettono una drastica riduzione delle bollette elettriche, fino al 90%, grazie a un presunto dispositivo tecnologico innovativo. Per rendere l’inganno più convincente, i truffatori diffondono immagini di bollette manipolate che mostrano risparmi incredibili, inducendo così le persone a credere alla frode.
Come riconoscere e difendersi da questa truffa
Chi riceve il messaggio viene spinto a cliccare su un link che porta a un sito web fraudolento. Qui poi gli viene chiesto di inserire dati personali e finanziari. In alcuni casi, il solo accesso al sito potrebbe scaricare automaticamente malware nel dispositivo dell’utente, compromettendone la sicurezza. La truffa è stata scoperta e segnalata da Bitdefender, azienda specializzata in sicurezza informatica. La quale ha identificato una vasta rete di siti di phishing registrati per supportare questa frode.
Il messaggio truffaldino viene presentato come un avviso urgente che denuncia le compagnie energetiche per presunti aumenti ingiustificati in bolletta. Viene poi attribuito tutto a un falso Elon Musk, il cui nome serve a dare credibilità all’inganno. Per rendere il messaggio ancora più efficace, i criminali informatici utilizzano database di dati rubati per personalizzare gli SMS con il nome reale del destinatario.
Secondo Bitdefender, la campagna di phishing è attiva da gennaio 2025 e continua a evolversi. I truffatori cambiano spesso i domini dei siti fraudolenti per evitare di essere bloccati. Alcuni indirizzi sospetti identificati includono esavrr[.]com, gimelove[.]com ed eaelon[.]com.
Ma cosa fare per riconoscere ed evitare simili inganni? Ebbene gli esperti consigliano di ignorare qualsiasi SMS che prometta sconti straordinari sulle bollette. È importante non cliccare su link sconosciuti e verificare direttamente con il proprio fornitore di energia eventuali offerte o agevolazioni. In caso di messaggi sospetti, è utile segnalarli alle autorità competenti o al proprio operatore telefonico. Contribuendo così a contrastare la diffusione delle frodi digitali.